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Golf, PGA Tour: Mullinax e Woodland guidano la CJ CUP al termine del primo giro
Si è appena chiuso il primo round della CJ CUP, quinto torneo della stagione 2022-2023 della FedEx Cup sul PGA Tour. Il percorso del Congaree Golf Club di Ridgeland, in South Carolina, ha dato vita ad un primo giro contraddistinto dal grande equilibrio, specialmente nelle zone alte della classifica.
In testa alla leaderboard troviamo due statunitensi: Trey Mullinax e Gary Woodland. Giro chiuso in 65 colpi che gli vale lo score di -6, con cui si staccano provvisoriamente dalla concorrenza. 7 i birdie messi a segno da Mullinax, di cui ben cinque nelle prime nove, mentre sono addirittura 8 quelli trovati da Woodland. Gran finale per lui con un colpo recuperato tanto alla 17 quanto alla 18.
Nel gruppo degli inseguitori a -5 troviamo anche nomi di primo piano come quello di Rory McIlroy e del “baby fenomeno” sudcoreano Tom Kim. Il nordirlandese ha portato in clubhouse una carta immacolata, senza alcun bogey e con cinque birdie, di cui tre consecutivi tra la 4 e la 6. Stava completando lo stesso obiettivo anche il vincitore dello Shriners Children’s Open, prima di incappare in un bogey all’ultima buca. Condividono con loro la posizione i tre statunitensi Aaron Wise, Kurt Kitayama e Wyndham Clark, così come l’australiano Cam Davis.
Composto ugualmente da sei giocatori il gruppo a -4. Tra questi spiccano i nomi del norvegese Viktor Hovland, dell’inglese Tyrrell Hatton e del sudcoreano Sungjae Im. Gli altre tre ad essere riusciti a chiudere il round in 67 colpi sono il sudcoreano See Woo Kim, l’irlandese Seamus Power e lo statunitense Taylor Moore.
Positive anche le prove di Justin Thomas, Shane Lowry e Billy Horschel (T15 a -3), così come quella di Jon Rahm (T26 a -2). Da dimenticare invece il primo round per Cameron Young, Jordan Spieth e Sahith Theegala, tutti sopra par. Nonostante in questo torneo non sia previsto il taglio al termine dei primi due giri (i partecipanti sono solo 78), la vetta della classifica sembra già troppo lontana per loro.
Foto: LaPresse