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Italia-Brasile 2-3, Mondiali 2022: le pagelle delle azzurre. Pietrini e Bosetti serata no. Egonu, quanti errori. Bene Sylla

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Arriva contro il Brasile al tie break la prima sconfitta dell’Italia al Mondiale di Olanda e Polonia. Una battuta d’arresto che fa male perchè l’Italia ancora una volta non ha giocato con la continuità che ci si poteva attendere dalla formazione di Mazzanti che comunque resta pienamente in corsa per la conquista dei quarti di finale. Altra partita giocata a corrente alternata dalle azzurre che avevano raddrizzato la situazione dopo una partenza a rilento: troppi errori in contrattacco, tante occasioni sprecate dalle azzurre, poco incisive al servizio e spesso in difficoltà in difesa. Ecco le pagelle delle italiane.

PAGELLE ITALIA-BRASILE 2-3

PAOLA EGONU 6.5. L’ago della bilancia pende dalla parte positiva con tanti punti, ben 37 ma anche tanti errori, ben 19. La percentuale è comunque superiore al 50% ma sono troppi i regali che arrivano anche in momenti chiave del match, soprattutto a metà del quarto set. Non è ancora la Egonu che fa la differenza.

ELENA PIETRINI 5. Serataccia per la schiacciatrice fin qui protagonista del Mondiale azzurro. Non decolla mai in attacco, commette tanti errori e va troppo spesso a sbattere contro il muro avversario. Poco efficace anche in ricezione e in difesa. I due attacchi negativi nel finale sono lo specchio del suo match.

CRISTINA CHIRICHELLA 5. Troppo spesso imprecisa in attacco, in particolare sulla fast che proprio non ne vuole sapere di funzionare con continuità. Poco incisiva anche a muro con 2 punti e pochi palloni toccati. Partita da dimenticare.

ANNA DANESI 6. A muro efficace come sempre con 5 punti e diversi palloni toccati che favoriscono la difesa mentre in attacco proprio non ne vuole sapere di decollare l’intesa con Orro. Arrivano spesso palloni poco giocabili che la costringono a contorsioni e ad errori. Con la palla all’altezza giusta riesce ad essere efficace.

MONICA DE GENNARO: 7. Difende tutto quello che può, in ricezione non viene chiamata in causa spesso ma comunque è positiva.

ALESSIA ORRO 5.5. Meglio sulle alzate in zona 2 o 4 ma con al centro manca la precisione e, di conseguenza, la voglia di rischiare. Ne esce un gioco dell’Italia per lunghi tratti  affidato alla bravura delle attaccanti di palla alta ma scontato e che permette al sistema di muro e difesa del Brasile di esaltarsi. Ancora non è arrivato il cambio di passo.

MYRIAM SYLLA 7.5. Cambia il volto all’Italia. Entra in una fase delicatissima, con il Brasile in grande rimonta nel secondo set, mette a terra una palla pesantissima del 23-21 e difende alla grande su Gabi. Si carica e anche nel prosieguo del match si rivela fondamentale in difesa ed efficace anche in attacco come non era stata nelle prime uscite.

CATERINA BOSETTI 5. La prima partita veramente negativa della schiacciatrice azzurra che ci prova a tenere a galla la squadra nel primo set senza particolare successo, poi va in difficoltà anche in ricezione (e non +è la prima volta nel torneo) e si accomoda in panchina facendo solo qualche sporadica apparizione nei tre parziali successivi.

Foto: FIVB

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