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Judo, Grand Slam Abu Dhabi 2022: sorteggiati i tabelloni. Il possibile cammino degli azzurri

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Quest’oggi è andata in scena la cerimonia di sorteggio dei tabelloni per il Grand Slam Abu Dhabi 2022, quartultimo appuntamento stagionale del World Tour di judo e competizione valevole per il ranking di qualificazione olimpica verso Parigi 2024. Andiamo a scoprire dunque il possibile cammino dei 23 atleti italiani (Giulia Carnà ha dato forfait) iscritti alla manifestazione.

Cominciamo dal settore femminile e dai 48 kg, una delle categorie più importanti e competitive per il movimento azzurro, con Assunta Scutto terza testa di serie reduce dal bronzo mondiale di Tashkent che ha un primo turno abbastanza agevole sulla carta prima di un eventuale quarto di finale con la forte israeliana Rishony, già battuta due volte su due nel circuito maggiore. Più complesso forse il percorso di Francesca Milani, abbinata alla slovena Stangar nel turno preliminare con all’orizzonte un possibile quarto con la temibile francese Legoux Clement.

Nei 52 kg Odette Giuffrida è la n.5 del seeding e dovrebbe avere vita facile all’esordio con una tra la tedesca Wurfel e la brasiliana Taba, per poi incrociare ai quarti la svizzera Kocher nel primo vero test del suo torneo. In caso di vittoria, si profilerebbe una semifinale molto difficile contro l’emergente uzbeka Keldiyorova, che ha già sconfitto la romana nell’unico precedente stagionale. Sorteggio abbastanza negativo nei 57 kg per Veronica Toniolo, inserita nella stessa Pool di due mine vaganti (non teste di serie) come la britannica Smythe-Davis e l’ucraina Bilodid, mentre Giulia Caggiano avrà un primo turno alla portata con la saudita Alateik prima di trovare la strada sbarrata a cospetto della n.4 al mondo Liparteliani.

Difficile andare oltre gli ottavi di finale anche nei 63 kg per la debuttante Agnese Zucco (nello spot dell’israeliana Sharir) e Nicolle D’Isanto (al secondo turno una tra Kerem Primo e la ceca Zachova), mentre Martina Esposito ha una bella occasione per provare a raggiungere un piazzamento di prestigio nei 70 kg grazie ad una Pool abbastanza equilibrata e prova di stelle. Nella stessa categoria è stata decisamente più sfortunata Irene Pedrotti, con un primo turno già probante con la greca Teltsidou e a seguire eventualmente l’olandese Polling. Obiettivo quarti di finale e quindi almeno ripescaggi nei 78 kg per Giorgia Stangherlin, con Linda Politi che invece dovrà superarsi per superare i primi due incontri. Chance importanti nei pesi massimi per Asya Tavano, che ha pescato l’abbordabile croata Maranic nel quarto della giovane olandese Kamps.

In campo maschile il sorteggio poteva andare molto meglio per i nostri portacolori della 60 kg, Angelo Pantano e Andrea Carlino, chiamati subito ad una prestazione di alto livello per battere al primo turno l’azero Aghayev e l’olandese Tsjakadoea. Si preannuncia invece una marcia priva di grandi insidie per Matteo Piras nei 66 kg fino agli ottavi di finale, dove rischia di fronteggiare l’ucraino campione d’Europa in carica Iadov. Più semplice in linea di massima il cammino di Elios Manzi, favorito d’obbligo nella Pool D con all’orizzonte una plausibile semifinale con lo spagnolo Gaitero Martin.

Discorso simile nei 73 kg anche per quanto riguarda Giovanni Esposito, n.2 del seeding ad Abu Dhabi, che può mettere nel mirino le semifinali con la possibilità di affrontare il canadese Margelidon o l’uzbeko Nomonov. Obiettivo minimo quarti di finale nella 81 kg per Antonio Esposito, che a quel punto potrebbe vedersela con l’ostico azero Hajiyev, mentre Giacomo Gamba rischia grosso agli ottavi contro l’olandese De Wit.

Primo turno non scontato nei 90 kg per gli azzurri Nicholas Mungai e Lorenzo Rigano con il kazako Khamza e lo slovacco Zilka, ma il 29enne toscano ha il potenziale per fare tanta strada nella Pool D. Estrazione pessima purtroppo per Gennaro Pirelli nei 100 e per Lorenzo Agro Sylvain nei +100 kg, entrambi chiamati ad un’impresa quasi impossibile al secondo turno contro due grandi campioni come lo spagnolo Sherazadishvili ed il ceco Krpalek.

Foto: IJF

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