Judo, Italia non iscritta al Team Event di domani. Giappone favorito, tante pretendenti al podio

Domani la Humo Arena di Tashkent ospiterà l’evento di chiusura dei Campionati Mondiali 2022 di judo, prima rassegna iridata del nuovo ciclo olimpico verso i Giochi di Parigi 2024. Dopo l’assegnazione di quattordici titoli individuali (7 per sesso), l’ultima gara sarà come di consueto la prova mista a squadre.

L’Italia non è iscritta alla competizione, di conseguenza il bottino azzurro nella capitale uzbeka si ferma ufficialmente a quota 2 medaglie (l’argento di Christian Parlati nei -90 kg ed il bronzo di Assunta Scutto nei -48 kg), 2 quinti (Elios Manzi nei -66 kg, Manuel Lombardo nei -73 kg) e 2 settimi posti (Angelo Pantano nei -60 kg, Giorgia Stangherlin nei -78 kg).

Il Giappone è ancora imbattuto ai Mondiali nel Team Event misto (gara che fa parte del programma iridato dal 2017) e va a caccia del quinto titolo consecutivo, anche per riscattare la cocente sconfitta rimediata nella Finale dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021 al Nippon Budokan contro la Francia.

In assenza del leggendario Teddy Riner, la selezione transalpina resta competitiva (grazie ad un settore femminile di altissimo livello) ma almeno un gradino sotto ai favoriti giapponesi. Tante outsider in lotta per il podio, a partire dal Brasile e dai padroni di casa dell’Uzbekistan, entrambe in terza posizione a Budapest 2021 nell’ultima edizione.

Da non sottovalutare poi la Georgia (prima avversaria della Francia agli ottavi), la Germania (bronzo olimpico in carica), la Mongolia e Cuba (trascinata dai pesi massimi Idalys Ortiz e Andy Granda).

Foto: IJF