Judo
Judo, Maria Centracchio ha la fibromialgia: “Stanchezza persistente, affaticamento a ogni sforzo”
Maria Centracchio ha comunicato di avere la fibromialgia, una sindrome che comporta dolore nei muscoli e nelle strutture connettive fibrose. La judoka, che aveva conquistato una splendida medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella categoria di peso fino a 63 kg, lo ha annunciato attraverso un toccante post sul suo profilo Instagram dal titolo “Un filo di rame che diventa seta”.
La 28enne non aveva più combattuto da quel giorno memorabile sul tatami nipponico. Si era sottoposta a un intervento chirurgico al gomito, ma con il passare dei mesi si è accorta che il problema era pià serio: “Da qualche mese è subentrata una stanchezza persistente, un affaticamento ad ogni minimo sforzo, tutto accompagnato da forti dolori in tutto il corpo e difficoltà a svolgere serenamente anche le più semplici attività quotidiane. Dopo le più svariate visite, i più diversi pareri e le incertezze annesse, siamo arrivati a dare un nome tutto questo: fibromialgia“.
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Maria Centracchio è entrata nel dettaglio: “Ho sempre fatto affidamento sulla mia prestanza fisica, sul mio non stancarmi mai, sul rigenerarmi dopo ogni colpo: la mia tenuta durante gli incontri è sempre stata uno dei miei più grandi punti di forza, qualcosa su cui avrei giurato di poter contare all’infinito. Oggi però qualcosa è cambiato… Da adesso in poi dovrò convivere con questo mio nuovo modo di “sentire”, dovrò imparare a dosare gli sforzi e ad indirizzare le mie energie nel modo migliore per il mio corpo“.
L’azzurra ha trovato un aspetto positivo: “C’è qualcosa di molto buffo in tutto questo ma, tra tutte le storie che potrei raccontarmi, mi piace pensare che il mio corpo sia stato così bravo da tenere duro e da spostare la “lancetta del dolore” solo dopo avermi permesso di realizzare il mio sogno; che sia stato così maestro da farmi imparare come ci si rialza dopo ogni caduta, in modo da rendermi certa che saprò affrontare anche questa sfida come ho sempre fatto: a testa alta e petto in fuori. Sono fortunata ad avere accanto delle persone speciali, che mi supportano e sostengono in ogni momento: il mio fidanzato e la mia famiglia in primis, i miei amici e il mio gruppo sportivo; è grazie a loro che tutto è più facile e lo sarà giorno dopo giorno. So di non essere sola in tutto questo ed è bellissimo“.
Foto: Lapresse