Judo
Judo, Mondiali 2022: Giappone e Francia si giocheranno l’oro nella prova a squadre mista. Italia assente
E’ calato il sipario sulla fase di qualificazione al Final Block (ore 14.00) della prova a squadre mista dei Mondiali 2022 di judo. Nella Humo Arena di Tashkent (Uzbekistan), dopo l’assegnazione di quattordici titoli individuali, oggi calerà il sipario sulla rassegna iridata con le medaglie della specialità per nazioni.
Italia non presente a questa particolare competizione e selezione del Bel Paese che quindi ha chiuso con due medaglie: l‘argento di Christian Parlati nei -90 kg ed il bronzo di Assunta Scutto nei -48 kg.
In questa prima fase, pronostici rispettati: doveva essere Finale per l’oro tra Giappone e Francia e così sarà. I nipponici, ancora imbattuti ai Mondiali nel Team Event misto (gara che fa parte del programma iridato dal 2017) sono intenzionati a confermarsi campioni per la quinta volta consecutiva, anche per dimenticare la cocente battuta d’arresto nella Finale delle Olimpiadi di Tokyo proprio contro i francesi.
Giappone che, vincendo la Pool C contro Repubblica Dominicana e Olanda, ha affrontato nella semifinale la Germania. Un 4-0 per i rappresentanti del Sol Levante per effetto delle vittorie di Saki Niizoe contro Sarah Maekelburg (-70 kg), Kosuke Mashiyama contro Eduard Trippel (-90 kg), Wakaba Tomita contro Alina Boehm (+70 kg) e di Hyoka Ota contro Johannes Frey (+90 kg).
Da par suo la Francia non è stata da meno: nette le affermazioni nella Pool A contro Georgia e Cina, prima affrontare Israele. Anche senza la leggenda Teddy Riner, la selezione d’Oltralpe è sempre molto forte e il 4-1 contro Israele parla chiaro: Marie Eve Gahie ha regolato Maya Goshen nei -70 kg, Alexis Mathieu si è imposto contro Sagi Muki nei -90 kg, vittorie di Romane Dicko contro Raz Hershko nei +70 kg e di Sarah Leonie Cysique contro Timna Nelson Levy nei -57 kg. Il punto della “consolazione” per gli israeliani è arrivato da Peter Paltchik, vittorioso contro Joseph Terhec nei +90 kg.
Le sfide per il bronzo saranno quindi Paesi Bassi contro Israele e Germania contro Cina.
Foto: IJF