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Judo, Mondiali 2022: i favoriti delle categorie maschili. Il Giappone vuole dominare la scena, Fonseca a caccia del tris

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Dal 6 al 13 ottobre andranno in scena i Campionati Mondiali Senior di judo 2022, prima rassegna iridata del nuovo ciclo olimpico ed evento valevole per le qualificazioni ai Giochi di Parigi 2024. Nel settore maschile verranno assegnati sette titoli individuali. Di seguito andiamo ad analizzare nel dettaglio i favoriti della vigilia in ogni categoria.

-60 kg

L’uomo da battere sarà il giapponese Naohisa Takato, oro olimpico in carica e tre volte campione iridato, con il suo principale antagonista che rappresenta Taipei e risponde al nome di Yang Yung Wei. Possono sognare il colpaccio anche il belga Jorre Verstraeten, lo spagnolo Francisco Garrigos (oro agli ultimi due Europei), il georgiano Lukhumi Chkhvimiani e l’azero Karamat Huseynov.

-66 kg

Qui tutti attendono il testa a testa nipponico tra i due fuoriclasse Hifumi Abe e Joshiro Maruyama, ma quest’ultimo non è testa di serie (nel 2022 non ha mai gareggiato in questa categoria) ed il sorteggio rischia di collocarli nella stessa Pool. Difficile immaginare un vincitore diverso, ma le alternative più credibili sono il n.1 al mondo Denis Vieru, il sudcoreano Baul An ed il georgiano Vazha Margvelashvili.

-73 kg

In assenza del fenomeno giapponese Shohei Ono, la corsa al titolo diventa molto incerta e aperta a tanti candidati. Il Dream Team del Sol Levante schiera Soichi Hashimoto, campione iridato nel 2017 e judoka di altissimo livello, ma l’Europa risponde con una serie di big che possono ambire al bersaglio grosso: il georgiano Lasha Shavdatuashvili, gli azeri Hidayat Heydarov e Rustam Orujov, l’israeliano Tohar Butbul e gli italiani Giovanni Esposito e Manuel Lombardo. Attenzione anche al mongolo Tsend-Ochir e al padrone di casa uzbeko Yuldoshev.

-81 kg

Nessun favorito d’obbligo anche in questa categoria, con il campione olimpico nipponico Takanori Nagase che verrà insidiato dal connazionale Sotaro Fujiwara e dalle rising star Lee Joonhwan (Corea del Sud) e Guilherme Schimidt (Brasile), oltre al temibile terzetto europeo formato dal georgiano Tato Grigalashvili, il belga Matthias Casse ed il turco Vedat Albayrak.

-90 kg

Il punto di riferimento qui sarebbe il super talento georgiano Lasha Bekauri, ma la sua condizione fisica è un’incognita (una sola gara di basso livello ad un mese dal Mondiale dopo un anno di stop) e la concorrenza vuole approfittarne. Ci possono provare il connazionale e campione europeo in carica Luka Maisuradze, l’azero Mammadali Mehdiyev, il beniamino locale Davlat Bobonov, il giapponese Kosuke Mashiyama, l’ungherese Krisztian Toth, il tedesco Eduard Trippel e l’azzurro Christian Parlati.

-100 kg

Riflettori puntati in primis su Jorge Fonseca, a caccia di un clamoroso tris iridato consecutivo. Il judo del portoghese è davvero spettacolare e divertente da vedere, ma a volte proprio il suo stile si è rivelato un punto debole contro alcuni avversari. I suoi rivali principali saranno l’olandese Michael Korrel, il canadese Shady Elnahas, l’israeliano Peter Paltchik, lo spagnolo Nikoloz Sherazadishvili (due volte campione del mondo nei 90 kg), il giapponese Kentaro Iida ed i georgiani Varlam Liparteliani e Ilia Sulamanidze.

+100 kg

Assente per infortunio la leggenda Teddy Riner, due dei grandi favoriti per l’oro non sono nella top4 del seeding e rischiano di scombussolare il tabellone in base al sorteggio. Stiamo parlando del bicampione olimpico Lukas Krpalek e del giovane talento giapponese Tatsuru Saito, mentre gli altri nomi da segnalare sono Guram Tushishvili, Jur Spijkers e Temur Rakhimov, oltre ad alcune mine vaganti come Roy Meyer, Richard Sipocz, Kim Min-Jong, Joseph Terhec e Johannes Frey

Foto: IJF

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