Judo, Mondiali 2022: Manuel Lombardo chiude al quinto posto nei -73 kg, Tsend-Ochir sorprende Hashimoto

Si è chiuso il Final Block della terza giornata dei Mondiali 2022 di judo. Sul tatami della Humo Arena di Tashkent (Uzbekistan), si sono tenuti gli incontri validi per le medaglie nelle seguenti categorie di peso: -57 kg femminili e -73 kg maschili.

Dopo le eliminazioni nelle Pool di Veronica Toniolo (-57 kg) e di Giovanni Esposito (-73 kg), era rimasto il solo Manuel Lombardo a giocarsi le medaglie. L’azzurro, argento nei -66 kg l’anno passato a Budapest,  ha affrontato il brasiliano Daniel Cargnin, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo in questa specialità. Tanta amarezza perchè il judoka nostrano aveva iniziato bene e con una presa sfiorato il waza-ari.

Poco, dopo però, l’ippon al 1’32” ha posto fine ai sogni di podio dell’italiano. Una categoria nella quale il giapponese Soichi Hashimoto, grande favorito della vigilia, è stato poi battuto dal mongolo Tsogtbaatar Tsend-Ochir. Una sfida molto tirata che si è decisa al Golden Score con il waza-ari del mongolo. L’altro bronzo è stato vinto dall’azero Hidayat Heydarov.

Judo, Manuel Lombardo si giocherà il bronzo nei -73 kg, Giovanni Esposito e Veronica Toniolo fuori dai giochi

Nei -57 kg femminili è andata in scena una storia molto particolare, visto il successo della brasiliana Rafaela Silva. Lei, capace di vincere l’oro olimpico a Rio 2016 e salita sul tetto del mondo nel 2013, era risultata positiva il 9 agosto del 2019 al fenoterolo, prodotto utilizzato principalmente per la cura dell’asma e vietato dal regolamento antidoping. Come conseguenza, la revoca dell’oro a Cinque Cerchi e la sospensione per due anni.

E così, questo successo per waza-ari ha il sapore della rivincita contro la forte nipponica Haruka Funakubo. Giornata molto felice per la Mongolia, visto il bronzo di Enkhriilen Lkhagvatogoo. L’altro bronzo è andato a chi aveva vinto il titolo iridato l’anno passato in Ungheria, ovvero la canadese Jessica Klimkait.

Foto: IJF