MotoGP
Moto2, la follia di Ai Ogura: manuale di come si butta via un Mondiale
Al termine del weekend di Sepang una domanda parte in maniera inevitabile: “Qualcuno ha intenzione davvero di vincere il titolo di Moto2”? Mettendo da parte le battute, la classe mediana sembra davvero non avere un pilota in grado di chiudere i conti una volta per tutte e vincere il titolo con il duello tra Augusto Fernandez e Ai Ogura che è andato a segnare un altro capitolo incredibile in occasione del Gran Premio della Malesia.
La diciannovesima gara della stagione ha visto il successo del nostro Tony Arbolino, autore di una prova di spessore, con lo spagnolo del team Red Bull KTM Ajo che ha chiuso al quarto posto alle spalle di Alonso Lopez e Jake Dixon, mettendo a segno punti importantissimi a livello di corsa verso il titolo iridato, anche se “corsa” come detto in precedenza, forse non è il termine più azzeccato.
A questo punto Augusto Fernandez si trova ad una sola gara dal termine del campionato (domenica 6 novembre a Valencia) con 251.5 punti, contro i 242 di Ai Ogura. Il nipponico, quindi, dovrà tentare di recuperare 9.5 lunghezze nel Gran Premio della Comunitat Valenciana, ben sapendo che se il titolo non dovesse arrivare, tutta la colpa sarà sulle sue spalle. Quanto combinato oggi a Sepang, dopotutto, non ha scusanti. Un “harakiri” davvero incredibile.
il giapponese, infatti, ha gettato alle ortiche una grandissima chance. Anche se non ce n’era assolutamente bisogno. Ogura ha cercato l’entrata alla “disperata” nel corso dell’ultimo giro nei confronti di Tony Arbolino. Risultato? Caduta rovinosa sia per la gara in sé, sia soprattutto per il titolo, dopo che a cinque giri dalla conclusione aveva già sbagliato il punto di frenata all’ingresso di curva-1. Vincere un titolo iridato non è per tutti. Occorrono qualità, certo, ma anche capire come e quando rischiare. Il portacolori del team IDEMITSU Asia ha sbagliato sotto tutti i punti di vista, e ora il titolo, che sembrava già nelle sue tasche, ha preso pesantemente la direzione della Spagna…
Credit: MotoGP.com Press