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MotoGP, a Buriram Francesco Bagnaia è 3°, naufraga Fabio Quartararo. “Pecco” è a -2 nel Mondiale! Vince Miguel Oliveira

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La perpetua incognita meteo di Buriram si presenta in tutta la sua veemenza proprio nel giorno più importante. Dopo aver graziato l’autodromo thailandese sia al venerdì che al sabato, le torrenziali piogge che caratterizzano l’altopiano di Khorat investono la sede del GP di Thailandia. Scene già viste e riviste nel sud-est asiatico. Con l’asfalto inondato, non c’è altra soluzione al rinvio in attesa di un miglioramento delle condizioni.

Mentre si aspetta non compare la sciamana di Mandalika, bensì tale Tachaya Prathumwan, una popstar thailandese che si prodiga in una sentita esecuzione dell’inno nazionale. Sarà un caso, ma proprio in quel momento il Sole squarcia le nubi, evidentemente molto patriottiche, perché smette di piovere, consentendo di avviare le procedure di partenza! Così, il via viene dato con 55 minuti di ritardo rispetto al programma originario. Si annuncia una gara-lotteria, perché le cataratte si saranno chiuse, ma l’asfalto è ancora bagnato. Gomma rain per tutti e possibilità di cambiare moto.

Allo spegnimento dei semafori Francesco Bagnaia si comporta alla grande, restando in quota, a differenza di Fabio Quartararo, che appare decisamente più insicuro, scivolando parecchio indietro. Ben presto emergono due specialisti delle condizioni miste quali Jack Miller e Miguel Oliveira, che infatti si pongono in prima e seconda posizione, staccando tutti gli altri. Nella lotta iridata Pecco, terzo, bada a difendersi, anche perché El Diablo sta naufragando nelle retrovie.

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La situazione però è in divenire. L’asfalto passa da bagnato a umido e l’aderenza cambia di giro in giro. Infatti, nel cuore della gara, Oliveira si fa coraggio e passa Miller. Il portoghese, in queste condizioni infide, si rivela decisamente più efficace e stacca progressivamente l’australiano, prendendosi il secondo successo stagionale dopo quello di Mandalika.

Dal canto suo, Bagnaia resta terzo, braccato però da Marc Marquez, ma soprattutto da un arrembante Johann Zarco. Il francese sorpassa lo spagnolo, ponendosi in scia al piemontese, ma non lancia mai la stoccata decisiva. Sono 16 punti d’oro per Pecco, che si porta a -2 nel Mondiale da Quartararo, addirittura diciassettesimo! Aleix Espargarò, peraltro sanzionato da una long lap penalty per un contatto con Brad Binder, termina undicesimo.

MOTOGP, GP THAILANDIA, CLASSIFICA GARA
1. OLIVEIRA Miguel (Ktm)
2. MILLER Jack (Ducati)
3. BAGNAIA Francesco (Ducati)
4. ZARCO Johann (Ducati)
5. MARQUEZ Marc (Honda)
6. BASTIANINI Enea (Ducati)
7. VIÑALES Maverick (Aprilia)
8. MARQUEZ Alex (Honda)
9. MARTIN Jorge (Ducati)
10. BINDER Brad (Ktm)
11. ESPARGARO’ Aleix (Aprilia)
12. MORBIDELLI Franco (Yamaha)
13. RINS Alex (Suzuki)
14. ESPARGARO’ Pol (Honda)
15. FERNANDEZ Raul (Ktm)
16. BEZZECCHI Marco (Ducati)
17. QUARTARARO Fabio (Yamaha)
18. DI GIANNANTONIO Fabio (Ducati)
19. CRUTCHLOW Cal (Yamaha)
20. PETRUCCI Danilo (Suzuki)
21. BINDER Darryn (Yamaha)
22. NAGASHIMA Tetsuta (Honda)
23. MARINI Luca (Ducati)
RIT. GARDNER Remy (Ktm)

Foto: MotoGPpress.com

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