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MotoGP, Aleix Espargaró: “Attaccherò a Phillip Island, l’Aprilia può adattarsi al circuito”

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Ancora in corsa. Mancano tre gare al termine del Mondiale 2022 di MotoGP e Aleix Espargaró non intende arrendersi. Ci si ritrova a Phillip Island, in Australia, per il terzultimo round in calendario e lo spagnolo dell’Aprilia è terzo nel Mondiale a 20 punti da Fabio Quartararo.

Il francese della Yamaha sta pagando dazio per via delle problematiche tecniche della M1 non sufficientemente competitiva rispetto ai competitors. Pertanto, nella terra dei canguri, il risultato finale potrebbe essere decisivo e indirizzare il titolo in modo o nell’altro.

Aleix vorrà farsi trovare pronto e magari approfittare di qualche errore tra i due primattori di questo campionato: Quartararo e Francesco Bagnaia (Ducati), secondo a due lunghezze dal transalpino nella graduatoria generale. “A Buriram abbiamo faticato sull’asciutto, poi con il long lap è stato un peccato, ho perso dei punti ma abbiamo solo 20 lunghezze di ritardo. Non vedo l’ora di correre qui“, ha raccontato Espargaró in conferenza stampa.

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Sulle piste veloci la moto è sempre stata competitiva. Su questo tracciato penso che possa adattarsi bene Aprilia. Con il carico aerodinamico che abbiamo, la prima e l’ultima curva andranno meglio del passato. Non è un circuito esigente per il motore. Dobbiamo attaccare, 20 punti non sono tanti ma mancano solo tre gare. Cercherò di gareggiare nel miglior modo possibile“, ha sottolineato l’alfiere di Noale che ha aggiunto: “La nuova carena è stata positiva fin qui, ma non l’abbiamo mai provata in una situazione con tanto vento. Sono curioso di provare la moto in Australia“.

Foto: MotoGP.com Press

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