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MotoGP, Aleix Espargarò: “Comunque un anno impressionante, la moto non va più e non capiamo perché”

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Affranto, triste, abbattuto. Scegliete voi il termine che più coincide con lo stato mentale di Aleix Espargarò al termine del Gran Premio della Malesia, diciannovesimo e penultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sul tracciato di Sepang è arrivata l’ufficialità che era già nell’aria da tempo: il sogno del titolo iridato per il pilota spagnolo tale rimarrà.

Anche la matematica ha messo la parola “fine” alle speranze del portacolori del team Aprilia che oggi ha concluso al decimo posto finale, ed ora accusa da Francesco Bagnaia (che invece la gara l’ha vinta) un distacco di ben 47 punti in classifica generale, con un terzo posto finale da difendere nei confronti di Enea Bastianini, con il quale ora si ritrova a braccetto.

Le parole del catalano ai microfoni di Sky Sport sono intrise di amarezza:Abbiamo disputato un anno impressionante e fino ad oggi avevo ancora possibilità di vincere il titolo. Mi dispiace che sia tutto finito. Sapevamo che Bagnaia e Quartararo erano più veloci di noi, che hanno team più esperti a questi livelli, però finire così male non lo accetto. Siamo ad un livello troppo basso e lontano dalla nostra migliore versione messa in mostra. La cosa più preoccupante è che non sappiamo darci una spiegazione di quello che sta succedendo. Sono triste soprattutto per quel motivo”. 

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Il nativo di Granollers prosegue nel suo racconto: “Ora farò di tutto per chiudere in bellezza a Valencia, e spero cambino alcune cose. Io, come sempre, darò tutto quello che ho per tornare alla vittoria, ma dovremo cercare di capire perchè non stiamo andando più come prima. Nelle ultime 4 gare abbiamo fatto un passo indietro e, qui a Sepang, abbiamo fatto peggio che nel corso dei test invernali. Dopodiché occorrerà fare un bel reset, assemblare una moto nuova e tornare di nuovo competitivi”. 

Credit: MotoGP.com Press

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