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MotoGP, da 9° a 2°: riviviamo la leggendaria rimonta di Francesco Bagnaia a Sepang
Se Francesco Bagnaia vincerà davvero il suo primo titolo nella classe regina, una bella fetta del trionfo se lo sarà guadagnato nelle primissime battute della gara di Sepang. Il Gran Premio di Malesia, diciannovesimo e penultimo appuntamento del Mondiale 2022 di MotoGP, ha messo in mostra una prestazione da cattedratico del portacolori del team Ducati Factory, con una partenza che ha letteralmente rasentato la perfezione.
Il pilota torinese sapeva che prendere il via dalla nona posizione dello schieramento poteva rappresentare un rischio notevole (specialmente conoscendo la conformazione delle curve 1, 2 e 3 di Sepang, un vero e proprio imbuto) per cui ha deciso di realizzare uno scatto da “razzo”. Impostato il sistema di “holeshot” sulla sua GP22, allo spegnimento dei semafori “Pecco” è partito con una prontezza ed una efficacia clamorose.
Dopo aver affiancato diversi rivali già prima della staccata, infatti, il leader della classifica generale (ora si trova a +23 punti su Fabio Quartararo) ha concluso il lavoro con un ingresso sensazionale in curva 1, superando anche Marc Marquez e Alex Rins, tanto da ritrovarsi terzo fianco a fianco con Enea Bastianini, del quale si sbarazza in percorrenza, per approcciare curva 2 in scia a Jorge Martin, poleman e primo della classe in quel momento.
MotoGP, epico Francesco Bagnaia! Rimonta da Sandokan: da 9° a 1°! Mondiale a 2 punti!
Nella MotoGP di questa epoca la partenza è ampia parte di un Gran Premio. Francesco Bagnaia era il primo a saperlo sulla griglia di Sepang, e ha messo in scena quello che, come ha ammesso nel post-gara, aveva prefigurato nella sua mente. Tutto è andato per il verso giusto. Avversari saltati come birilli, non tanto per merito della potenza del motore della sua Ducati, quanto di prontezza di riflessi, intelligenza tattica, coraggio e, non ultimo, indubitabile talento.
La vittoria malese ha preso forma proprio in quelle poche centinaia di metri. 25 punti pesantissimi in ottica rincorsa al titolo iridato che hanno portato il torinese a 23 lunghezze di vantaggio su Fabio Quartararo. Tutto perfetto per Pecco. Ora l’attesa per il Gran Premio di Valencia del 6 novembre, quando mancherà solamente l’ultimo tassello di un puzzle meraviglioso, impreziosito da quanto visto oggi al via di Sepang…
Foto: LaPresse