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MotoGP, Francesco Bagnaia: “Sono umano, inizio a sentire la pressione. In gara posso risalire”

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Francesco Bagnaia ha vissuto un sabato veramente difficile. Prima la caduta nella FP3, a causa della quale è stato costretto a passare per il Q1, non essendo rientrato nella top-ten della classifica combinata. Poi una nuova scivolata, stavolta nel Q2, a causa della quale domani in gara dovrà partire dalla nona posizione. Eppure, nonostante tutto, in ottica Mondiale la situazione non è poi così negativa, anzi.

Fabio Quartararo è messo anche peggio, poiché è dodicesimo in griglia e deve fare i conti con un dito fratturato Inoltre Aleix Espargarò scatterà dalla quarta fila, una posizione indietro rispetto a Pecco. Dunque qual è il bilancio di una giornata complessa, al termine della quale si può tirare un sospiro di sollievo? Ecco come il venticinquenne piemontese ha riassunto la propria situazione alla stampa.

“La terza sessione di prove libere e la Q1 non sono andate male, anche se devo ammettere di aver fatto di tutto per provare a rovinarmi la giornata. Sono umano e inizio a sentire la pressione. Infatti mi sono arrabbiato per quello che è accaduto con Fabio e Franco, ho spinto troppo forte in curva 4 e sono caduto. Devo imparare a gestire queste situazioni, non era necessario forzare perché avevo il terzo tempo quasi assicurato. Se ho parlato con Morbidelli? Non c’è stata occasione. Forse ho reagito in maniera esagerata, perché certe cose possono succedere. Il problema è che stanno cominciando a succedere troppo spesso”.

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Riguardo la caduta nel Q2 e le sensazioni in vista della gara Bagnaia ha spiegato di “essere scivolato perché stavo forzando. Volevo a tutti i costi partire in prima fila, anche se razionalmente parlando, a Sepang partire dalla terza fila è meno penalizzante di altrove. Si può sfruttare il lungo rettilineo per recuperare subito terreno. Penso che le altre Ducati cercheranno di scappare, mentre io dovrò fare una gara intelligente ed evitare gli errori. Nella FP4 sono stato veloce con le gomme usate, questo è molto importante, anche perché ho ottime sensazioni e riesco a frenare come voglio”.

Foto: MotoGPpress.com

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