MotoGP, GP Australia 2022. Francesco Bagnaia metereopatico? Vento e freddo lo mettono in difficoltà?

Giornata complicata per Francesco Bagnaia a Phillip Island, dove il piemontese si è trovato in seria difficoltà. Pecco è riuscito a salvare il bilancio del venerdì con l’ultimo time attack, issandosi in ottava posizione nella classifica combinata dei tempi, ma complessivamente c’è poco da stare allegri, perché la punta di diamante della muta Ducati ha davvero fatto tanta, tantissima fatica. Si è rivisto il Bagnaia di inizio stagione, quello che in alcuni circuiti appariva in balia delle bizze della propria GP22.

Davide Tardozzi, ai microfoni di Sky Sport MotoGP, ha indicato il vento come principale responsabile di una situazione difficile. Eppure, due Ducati sono comunque in prima e seconda posizione nella graduatoria dei tempi. Si tratta peraltro di modelli differenti, perché Johann Zarco, autentico mattatore del venerdì down under, è dotato del medesimo mezzo del piemontese. Invece Marco Bezzecchi, splendido secondo, ha per le mani una moto meno evoluta.

“Questione di feeling” cantavano Riccardo Cocciante e Mina. Proprio quello che manca a Pecco. Si tratta solo del vento, oppure c’è dell’altro? Di certo sappiamo che se le temperature si abbassano, di tanto in tanto Bagnaia si intirizzisce. A Phillip Island la colonnina di mercurio raramente scavalla i 20°C e le condizioni sono sempre molto particolari. Peraltro, una delle principali difficoltà generate dall’autodromo down under, è rappresentata dalla necessità di dover gestire i freni. Non perché sono sotto pressione, bensì perché la pista è la meno impegnativa del Mondiale per l’impianto frenante, che rischia di non raggiungere neppure la corretta temperatura d’esercizio.

In effetti, Pecco ha dato l’impressione di faticare a fermare la sua moto. Può essere questo il problema, al di là del vento che c’era per tutti, comprese le due Ducati in prima e seconda piazza? Vedremo cosa accadrà domani in qualifica. Di sicuro Fabio Quartararo è partito molto meglio. Anzi, diciamo pure che ha vissuto il venerdì più convincente in assoluto fra i contendenti al titolo. Lo stesso Aleix Espargarò non è dispiaciuto, ma complessivamente Maverick Viñales lo ha sovrastato. Comunque, è solo l’inizio. Il primo bilancio si chiuderà domani, per adesso siamo solo alle proiezioni. C’è tutto il tempo per ripianare qualsiasi deficit.

Foto: MotoGPpress.com