MotoGP, la rinascita di Marc Marquez. Fisicamente di nuovo integro, fa già paura per il Mondiale 2023

Il ritorno del re. Lo si era intuito già negli ultimi giorni che Marc Marquez stesse percorrendo la strada per la definitiva risalita. A Phillip Island (Australia) l’asso spagnolo della Honda ha lottato come ai vecchi tempi per la vittoria e il secondo posto finale ha il sapore del successo. Sì, perché l’iberico ha compreso che nell’ottica 2023 potrà essere della partita per vincere il titolo e forse tornare a essere il riferimento.

Nonostante il periodo di inattività e la quarta operazione al braccio destro, Marc può fregiarsi di piazzamenti considerevoli, accompagnati da uno status fisico sempre più convincente. Non stupisce quindi che, pur con diverse gare saltate per le proprie criticità fisiche (nove GP a cui non ha preso parte), il Cabroncito sia il migliore di gran lunga della truppa Honda con 104 punti, rispetto ai 54 del suo compagno di squadra Pol Espargaró.

Numeri che certificano le qualità di Marquez e possono far spaventare gli avversari. La sensazione è, infatti, che se lo spagnolo dovesse trovare la giusta continuità, allora sarebbe un bel problema per tutti. Non si sa se riuscirà a raggiungere i picchi straordinari di un tempo, ma forse anche una percentuale non proprio al 100% potrebbe bastare.

Si prospetta quindi un 2023 molto interessante: da un lato la Ducati impostasi alla ribalta come la moto di riferimento; dall’altro il pilota più forte degli ultimi anni, desideroso di riprendersi lo scettro.

Foto: MotoGP.com Press