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MotoGP, Luca Marini: “Potevo fare anche meglio di 7°, domani la scelta delle gomme sarà decisiva”

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Luca Marini centra una settima posizione positiva al termine delle qualifiche Gran Premio d’Australia, diciottesimo e terzultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2022. Sullo splendido tracciato di Phillip Island il portacolori del team Ducati Mooney VR46 ha dimostrato di essere nuovamente a proprio agio con la moto di Borgo Panigale, pronto per una domenica da protagonista.

Al termine del sabato “down-under” il nativo di Urbino ha raccontato le sue sensazioni: “Ieri le sensazioni erano buone, ma essendo all’esordio con la MotoGP su questa pista, non è stato facile nel complesso. Oggi sono stato in grado di mettere tutto assieme, anche a livello di elettronica, grazie al team. Abbiamo fatto un ottimo miglioramento, ma c’è ancora del lavoro da fare perchè nella FP4 non ero a mio agio con la gomma anteriore hard. La gomma posteriore, invece, funziona bene e può essere un’opzione per la gara”. (Fonte: Speedweek).

Luca Marini prosegue nella sua analisi: “Il time attack in qualifica non è stato perfetto. Avrei voluto fare un tempo migliore, non tanto per la posizione, più per me stesso, ma la strategia non è risultata efficace perchè il giro è da gestire in un certo modo con lo pneumatico che rischia di perdere competitività nel T4. In ogni caso il feeling con la moto è interessante e abbiamo fatto un buon lavoro anche con le gomme. Penso che domattina nel warm-up potremo testare più a lungo la soft al posteriore e capire se potremo gestirne l’usura”.

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Il portacolori del team Mooney VR46 punta l’attenzione proprio sugli pneumatici: “Scegliere le gomme giuste non sarà facile perché tutte e tre le mescole sono buone. Non ce n’è una che preferisca sulle altre, quindi non ho un’idea chiara, dipenderà molto dalle temperature. Quando c’è il sole, la hard al posteriore è la scelta migliore perché l’usura delle gomme sarà ottima, ma devi anche ricordare che devi prenderti cura dell’anteriore. Questo potrebbe essere il problema più grande della gara”. 

Credit: MotoGP.com Press

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