MotoGP, Marc Marquez: “La condizione fisica è in continua evoluzione. In lotta per il Mondiale 2023? È l’obiettivo”

In una lunga intervista rilasciata da Marc Marquez allo sponsor Estrella Galicia, in occasione della quale sono stati trattati numerosi temi tra recente passato, presente e futuro, lo spagnolo ha chiarito ancora una volta quanto le sue sensazioni, alla guida, siano un continuo crescendo. Non si può parlare di condizione fisica al 100%, ma il costante miglioramento fa ben sperare per il 2023.

Ecco i tratti salienti dell’intervista dello spagnolo: “Il mio obiettivo, e a dire il vero anche la mia speranza, da quando sono tornato sulla moto era quello di notare ogni volta dei miglioramenti: devo essere sincero, per fortuna è stato così, una continua evoluzione. Non mi importa essere competitivo, ma poter giocare con la moto come voglio (ride, ndr); per poter competere per le migliori posizioni non basta solo il pilota, devono esserci le condizioni anche per team e moto, per ora va bene così“.

Prosegue Marquez: “Cosa mi manca per raggiungere la forma ideale? Una cosa è la forza, un’altra la resistenza: ecco, diciamo che in quanto a forza ci siamo, mi sento in grado di poter andare anche un po’ oltre con il braccio, ma non c’è quella resistenza tale da poterlo fare sempre, è qui che devo migliorare. Domenica, durante la gara, ho avuto dolori perché era come se il braccio volesse dirmi ‘Questo è il limite, fino a qui, poi basta’. Voglio continuare a migliorare, Gran Premio dopo Gran Premio“.

Infine, il pilota della Honda si è focalizzato sulla prossima stagione: “Manca ancora molto tempo per il Motomondiale 2023, non so sinceramente in quali condizioni ci arriverò; la Honda è al lavoro da tanto tempo per migliorare la moto per la prossima stagione, anche perché quest’anno le cose non sono andate bene da subito. Lotterò per il titolo? Da pilota Honda, e dato il palmarès, è normale dire che ci proverò, che è questo l’obiettivo; poi però intervengono tanti fattori, quindi è impossibile dirlo adesso“.

Foto: MotoGP.com Press