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NBA 2022, i risultati della notte (24 ottobre): vittorie per Suns e Warriors, bene anche Utah. Terzo ko per i Lakers

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Si sono concluse da poco le sette partite in programma questa notte per la NBA, con due match già disputati nella tarda serata italiana di ieri domenica 23 ottobre. Non sono mancate come sempre le grandi emozioni e giocate dei grandi campioni. Andiamo quindi a fare un rapido recap di quanto accaduto oltreoceano.

Terzo ko per i Los Angeles Lakers, che non riescono a sbloccarsi in quest’avvio di stagione: i californiani vengono battuti in casa per 104-106 nel primo match disputato nella tarda serata italiana di domenica 23 ottobre. Ospiti che si trovano già davanti alla prima sirena sul 24-32, incrementando il proprio vantaggio nella frazione successiva toccando anche il +12 (28-40) a metà parziale: si va così al riposo lungo sul 48-55 in favore di Portland. Nella ripresa i Lakers riescono a ritrovare gioco e punti impattando nel punteggio (59-59), mettendo poi la freccia sul finire di quarto: dopo 36’ i padroni di casa conducono per 83-78. Nell’ultima frazione decisiva la compagine californiana riesce a prendere anche un piccolo margine (97-90), ma i Trail Blazers non mollano e riescono a piazzare la zampata decisiva per il 104-106 finale con cui espugnano la Crypt.com Arena di Los Angeles. Damian Lillard trascina i suoi con 41 punti, insieme ai 16 di Jerami Grant. Ai Lakers non basta la tripla doppia sfiorata da LeBron James con 31 punti, 8 rimbalzi ed 8 assist. Doppia doppia, invece, per Anthony Davis con 22 punti. 10 rimbalzi.

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Successo esterno per i Charlotte Hornets, che sconfiggono a domicilio gli Atlanta Hawks per 109-126. I padroni di casa partono meglio (30-22), con gli ospiti che si rifanno prontamente sotto nel secondo quarto mettendo la testa avanti grazie ad un parziale di 25-37: all’intervallo lumgo, infatti, gli Hornets conducono per 55-59. Nella terza frazione la franchigia di Michael Jordan prende decisamente il largo, con Atlanta che rimane al palo senza riuscire a reagire ai colpi di Charlotte che chiude su +20 alla terza sirena (84-104). Ultimo quarto di pura gestione per gli Hornets, che amministrano l’enorme vantaggio accumulato nelle frazioni precedenti fino al 109-126 finale con cui si espugna la State Farm Arena di Atlanta. Kelly Oubre Jr. piazza 24 punti e 10 rimbalzi, al pari di Nick Richards con 20-11 nelle medesime voci statistiche. Per i padroni di casa, invece, 28 punti e 9 assist di Trae Young.

Serve un overtime ai Cleveland Cavaliers per piegare la resistenza dei Washington Wizards (117-107) nel primo match disputato dopo lo scoccare della mezzanotte italiana. Partita molto equilibrata, con Washington che chiude il primo quarto avanti di una sola lunghezza (30-31). Nella seconda frazione i padroni di casa prendono le redini del gioco operando il sorpasso e chiudendo con due possessi pieni di vantaggio il primo tempo (57-51. Nella ripresa la squadra dell’Ohio tocca anche il +12 (74-62), con gli ospiti che provano a rientrare fino al 83-76 con cui va in archivio anche il terzo quarto. Nell’ultima frazione decisiva i Wizards riescono a ritrovare gioco e punti per pareggiare i conti sul 103-103, portando così la sfida all’overtime dove i Cavaliers sbagliano meno per il 117-107 finale con cui si aggiudicano questa partita. Donovan Mitchell esagera con 37 punti segnati, mentre Jarrett Allen firma una doppia doppia da 15 punti e 14 rimbalzi. Per Washington, invece, sono 27 i punti messi a referto da Bradley Beal. Doppia doppia per Kristaps Porzingis con 18 punti e 14 rimbalzi.

Anche gli Utah Jazz hanno faticato più del dovuto per battere in trasferta i New Orleans Pelicans per 121-122 dopo un tempo supplementare. La squadra di Salt Lake City riesce ad andare subito in testa (24-26), aumentando poi i giri del proprio motore nel secondo quarto dove vola fino a toccare il +10 con cui si va negli spogliatoi (52-62). Utah ritocca poi il massimo vantaggio a +13 nella terza frazione (59-72), con i padroni di casa che sembrano non riuscire a rientrare per impensierire gli avversari che chiudono davanti anche alla terza sirena (84-91). Nell’ultimo quarto i Pelicans sprofondano anche a -17 (85-102), ma con una reazione d’orgoglio rientrano in partita ed impattano sul 110-110 al termine dei tempi regolamentari: si va così all’overtime, dove però i Jazz riescono a mantenere una maggiore lucidità vincendo in volata per 121-122. Top scorer per gli ospiti è il finlandese Markkanen con 31 punti e 12 rimbalzi, insieme ai 20 punti di Kelly Olynyk. Pochissimi secondi in campo, invece, per il nostro Simone Fontecchio (e zero punti). Per i Pelicans, invece, il miglior realizzatore è un ritrovato Zion Williamson con 25 punti.

Vincono fuori casa anche i Minnesota Timberwolves sugli Oklahoma City Thunder per 106-116. Match subito in discesa per gli ospiti grazie ad un primo parziale da 18-31, con i Thunder che non riescono ad impensierire gli avversari nei quarti precedenti: dopo 24’ il punteggio recita 44-53 per i Wolves. Nella ripresa il copione non cambia, con Minnesota che conduce ed Oklahoma City che insegue (74-82). Nell’ultimo quarto Minnesota continua a spingere toccando anche il +22 (93-115), con i padroni di casa che riescono a rendere meno pesante il passivo sul 106-116 finale. Due giocatori in doppia doppia per i Timberwolves: Rudy Gobert (15 punti e 15 rimbalzi) e Anthony Edwards (30-11). Per Oklahoma City, invece, 20 punti di Luguentz Dort.

Colpo casalingo per i Golden State Warriors, che nel ‘derby’ californiano sconfiggono i Sacramento Kings per 130-125. I Campioni in carica partono subito forte, ma i Kings riescono a ricucire lo strappo e chiudono il primo quarto sotto di tre punti (39-36). Nella seconda frazione i Golden State mettono le marce alte e scappano, segnando ben cinquanta punti in 12’ e chiudendo sul 89-71 il primo tempo. Nel terzo quarto i giallo-blu continuano a rimanere intorno alle venti lunghezze di vantaggio su Sacramento: alla terza sirena, infatti, Golden State è avanti 113-94. Nell’ultima frazione gli ospiti provano a ridurre il gap tentando il tutto per tutto, fino al 130-125 con cui esulta il pubblico del Chase Center di San Francisco per la vittoria dei padroni di casa. Protagonisti Steph Curry con 33 punti e Jordan Poole con 24 punti, mentre per i Kings il top scorer è De’Aaron Fox con 26 punti. Doppia doppia, invece, per Domantas Sabonis con 19 punti e 14 rimbalzi.

Nel match che chiudeva la notte NBA i Phoenix Suns espugnano Los Angeles battendo i Clippers per 95-112. La compagine dell’Arizona trova il primo vantaggio dopo 12’ sul 18-33, con i padroni di casa che non riescono ad iniziare nel migliore dei modi questa sfida. Nel secondo quarto Phoenix incrementa il margine fino al +20 con cui va in archivio anche questa frazione (41-61), mantenendo un vantaggio rassicurante anche nella ripresa (72-86 e +14). Nell’ultimo quarto i Suns giocano anche con il cronometro, impedendo ai Clippers di rientrare in partita: finisce 95-112 alla Crypto.com Arena di Los Angeles. Devin Booker trascina i suoi con 35 punti, con Chris Paul che distribuisce ben 11 assist. Tra i padroni di casa, invece ,22 punti di Marcus Morris Jr. e 16 di Paul George.

I RISULTATI DELLA NOTTE NBA

Los Angeles Lakers-Portland Trail Blazers 104-106 (giocata domenica 23 ottobre)

Atlanta Hawks-Charlotte Hornets 109-126 (giocata domenica 23 ottobre)

Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 117-107 dTs

New Orleans Pelicans-Utah Jazz 122-121 dTs

Oklahoma City Thunder-Minnesota Timberwolves 106-116

Golden State Warriors-Sacramento Kings 130-125

Los Angeles Clippers-Phoenix Suns 95-112

Foto: LaPresse

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