Ciclismo
Nessun italiano in top-10 al Giro di Lombardia. Andrea Piccolo il migliore, Nibali saluta
Era il giorno del saluto a Vincenzo Nibali e quasi sembrava che l’Italia del ciclismo si affidasse ancora allo Squalo dello Stretto. Le difficoltà dei corridori azzurri (al maschile, da sottolineare) sono sotto gli occhi di tutti e si sono presentate anche oggi al Giro di Lombardia.
Come detto, aspettarsi tanto dal siciliano, all’ultima prova della carriera, era vera utopia: la sua è stata una prova d’orgoglio, ma la ventiquattresima piazza rappresenta lo stato del corridore dell’Astana Qazaqstan.
L’unica notizia da prendere e portare verso il futuro è la performance di Andrea Piccolo: finale di stagione monstre per il 21enne che anche oggi è stato il migliore degli azzurri, undicesimo. Bisognerà affidarsi a lui per ripartire (senza ovviamente caricarlo di pressioni).
Piccolo e poco più. Le cadute di Lorenzo Fortunato e Domenico Pozzovivo (altro veterano) ci hanno privato di due papabili protagonisti, mentre un Giulio Ciccone in crescita si è messo al servizio del compagno Mollema chiudendo 15mo. Serve molto di più, la speranza è quella di tornare in auge nel breve o medio termine.
Foto: Lapresse