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Nuoto, Thomas Ceccon e Ilaria Cusinato trionfano in Coppa del Mondo! Podi per Martinenghi e Rivolta

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Due vittorie e altri due podi: è subito festa per l’Italia nella prima giornata della tappa di apertura della Coppa del Mondo in vasca corta 2022 a Berlino. I successi portano la firma di Thomas Ceccon nei 100 misti e di Ilaria Cusinato nei 200 farfalla: successi ottenuti con tempi di tutto rispetto, tenendo conto del fatto che entrambi sono in piena preparazione in vista dei grandi appuntamenti nazionali e internazionali. Stessa condizione di Nicolò Martinenghi, terzo nei 100 rana, e di Matteo Rivolta, terzo in un 100 farfalla di grande livello. Bene in generale l’andamento della squadra azzurra con diversi personali ritoccati e prestazioni di buon livello.

Inizia con un successo convincente l’avventura di Thomas Ceccon nella stagione in vasca corta. L’azzurro trionfa nei 100 misti, disputando due prime frazioni al limite della perfezione (per quella che è la sua condizione attuale) e poi resiste al ritorno dei rivali nella seconda parte di gara vincendo con 51″52 a poco più di un decimo dal personale. Secondo posto per il sudafricano Matthew Sates con 51″62 e terza piazza per il canadese Javier Acevedo con 51″71.

Ilaria Cusinato, finalmente in acqua senza dover fare i conti con problemi fisici, conquista un prestigioso successo nei 200 farfalla che le dà grande fiducia in vista della qualificazione per il Mondiale. Successo condito con il record personale di 2’05″30 a poco più di un secondo dal primato italiano di Ilaria Bianchi. Gara di testa per la veneta e tempo necessario per respingere l’assalto della finlandese Laura Lahtinen, che ha ritoccato il record nazionale, chiudendo seconda in 2’05″61. Terzo posto per la specialista statunitense Hali Flickinger con il crono di 2’05″63.

Non è ancora il Nicolò Martinenghi esplosivo dei giorni migliori, quello che conclude al terzo posto i 100 rana, gara di cui è campione europeo e mondiale in carica in vasca lunga. L’azzurro parte forte ma subisce il ritorno dei due statunitensi e conclude la sua prova al terzo posto con un buon 57″14. Peccato per l’argento degli Europei di Roma Federico Poggio che avrebbe chiuso al quarto posto, ma è stato squalificato. La vittoria va al campione mondiale statunitense dei 50 rana Nic Fink, con il crono di 56″43, secondo posto per il gigante statunitense Reece Whitley con 57″06. 

I 100 farfalla ripropongono la sfida tra un ritrovato Chad Le Clos e il campione del mondo in carica Matteo Rivolta. Stavolta ad avere la meglio è il sudafricano con un ottimo 48″58, mentre l’azzurro, autore comunque di un ottimo debutto internazionale stagionale, ha chiuso al terzo posto con il tempo di 49″75. Seconda piazza per lo svizzero Noè Ponti, argento lo scorso anno al Mondiale di Abu Dhabi ma nei 200 farfalla, con il tempo di 49″38.

Non si ferma il magic moment dell’azzurra Lisa Angiolini che prima conquista la finale e poi chiude al sesto posto i 200 rana, la gara che meno predilige, sbriciolando letteralmente il personale con una condotta di gara oculata: per lei un 2’22″13 che lascia ben sperare per la qualificazione iridata. La vittoria è andata all’olandese Tes Schouten con il crono di 2’19″55, secondo posto per la danese Thea Blomsterberg con 2’19″66, terza piazza per la britannica Abbie Wood con 2’21″27. In mattinata era andata vicina alla qualificazione per la finale la vice-campionessa europea in vasca lunga Martina Carraro, che ha chiuso la sua prova al 12mo posto con il tempo di 2’25″24.

Nei 50 stile libero donne l’azzurra Silvia Di Pietro riesce a centrare l’ingresso in finale ma non trova la partenza migliore e si deve accontentare dell’ottavo posto con 24″50. La vittoria va alla polacca Katarzyna Wasick con un grande 23″32, seconda piazza per l’australiana Meg Harris con 24″09, terzo posto per la statunitense Erika Brown con 24″19. Lontana dalle posizioni di testa l’altra azzurra al via in questa gara Chiara Tarantino che ha chiuso la batteria al 27mo posto con 25″24.

Dopo una stagione estiva in cui per problemi fisici ha dovuto rinunciare a tutti gli impegni, la vice-campionessa olimpica di 100 e 200 stile libero, torna la rappresentante di Hong Kong, Siobhan Haughey, a dieci mesi dalla sua ultima gara internazionale con un roboante successo nei 400 stile libero, con il tempo di 3’56″52, tirando giù tanti secondi rispetto alla batteria del mattino. Alle sue spalle si rivede una protagonista delle scorse stagioni, capace di battere anche Federica Pellegrini, la ceca Barbora Seemanova, seconda in 4’00″15, terzo posto per la padrona di casa Isabel Gose con 4’00″19. L’unica azzurra al via, Martina Rita Caramignoli, ha chiuso le batterie al 14mo posto con il crono di 4’10″73.

Grande prestazione nei 400 stile libero maschili del giovane sudafricano Matthew Sates, specialista della vasca corta, che ha vinto in 3’36″30, tenendo alle spalle lo statunitense Kieran Smith, bronzo a Tokyo, secondo con 3’37″27. Terzo posto per Danas Rapsys che aveva fatto segnare il miglior tempo nelle batterie del mattino. Il lituano ha chiuso la sua prova con 3’40″36. Finale solo sfiorata dall’unico azzurro iscritto, Marco De Tullio, undicesimo in batteria con il crono di 3’45″04.

Dominio canadese, come da pronostico, nei 50 dorso donne con il successo dell’argento iridato in vasca lunga Kylie Masse, con il tempo di 26″15, secondo posto per la connazionale Ingrid Wilm con 26″21 e terza piazza per la olandese Maaike De Waard con 26″39. Niente finale per la primatista italiana Silvia Scalia, che ha chiuso le batterie all’undicesimo posto con il tempo di 26″81.

Il bronzo dei Mondiali di Budapest, lo statunitense Shain Casas rispetta il pronostico e si aggiudica i 200 dorso maschili con il tempo di 1’50″02, precedendo il campione europeo della specialità, il francese Yohann Ndoye-Brouard che ha chiuso con 1’50″56, terzo posto per il polacco Radoslaw Kawecki con il tempo di 1’52″56. L’unico azzurro iscritto, Pier Andrea Matteazzi, ha concluso la sua prova questa mattina in batteria al 16mo posto con 1’57″01.

Una grande virata ai 25 metri permette al rappresentante di Trinidad e Tobago Dylan Carter di vincere la finale dei 50 stile libero con il tempo di 20″77, che gli permette di precedere due monumenti della specialità, l’oro olimpico dei 100 a Rio e argento a Tokyo, l’australiano Kyle Chalmers, secondo con 21″04 e il francese Florent Manaudou terzo con 21″05. Entrambi gli azzurri al via non sono riusciti a centrare l’accesso alla finale: Leonardo Deplano ha chiuso undicesimo con 21″66 a soli 4 centesimi dall’ottavo posto, mentre Alessandro Miressi ha nuotato in 21″94, concludendo al 24mo posto.

Nei 100 misti donne successo francese con la specialista Beryl Gastaldello con il tempo di 57″76, seconda piazza per la statunitense Beata Nelson con 57″82 e terzo posto per la israeliana Anastasia Gorbenko in 58″57. Domani seconda giornata di gare con tanti azzurri in acqua.

Foto: LaPresse

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