Nuoto
Nuoto, Coppa del Mondo 2022 Toronto. Pazzesca Ledecky: sbriciolato il record mondiale dei 1500! Ceccon secondo nei 100 stile
Serata indimenticabile a Toronto dove è andata in scena la seconda sessione di finali della seconda tappa di Coppa del Mondo 2022. A rendere magica l’atmosfera ci ha pensato la statunitense Katie Ledecky che ha scritto un’altra pagina di storia migliorando il record del mondo dei 1500 stile libero, che già le apparteneva, di poco meno di 10 secondi. Non è stata da meno quella che si preannuncia essere la sua rivale, Summer McIntosh che ha ritoccato il primato mondiale juniores nei 400 misti, mentre Ruta Meilutyte ha vinto la sfida con Lilly King nei 100 rana e la rappresentante di Hong Kong Siobahn Haughey ha sfiorato il suo record del mondo dei 200 stile libero.
In mezzo a tante super donne è arrivato grazie a Thomas Ceccon il secondo podio italiano (il primo ha portato sempre la sua firma ieri nei 100 misti) di questa tre giorni canadese. L’azzurro si conferma su altissimi livelli chiudendo alle spalle di Kyle Chalmers i 100 stile libero e limando di 3 decimi il personale. Doppia finale per Alberto Razzetti che ha chiuso sesto i 200 farfalla e ottavo i 200 misti, mentre Federico Burdisso ha solo sfiorato l’accesso alla finale dei 200 farfalla, confermando di non gradire particolarmente il contesto della vasca corta.
Una Katie Ledecky semplicemente pazzesca sbriciola letteralmente il suo record del mondo dei 1500 stile libero con una gara d’assalto nella quale aveva il solo obiettivo di riscattare la sconfitta subita ieri di un soffio contro Summer McIntosh nei 400 con una prestazione memorabile. Una belva in acqua la statunitense che ha fatto vedere fin dalle prime bracciate di non accontentarsi e di voler alzare l’asticella là dove difficilmente qualcuno potrà arrivare in breve tempo. Il nuovo primato mondiale è fissato da Katie Ledecky in 15’08″24, quasi dieci secondi meno rispetto al record precedente. Secondo posto per la brasiliana Beatriz Dizotti con 15’48″82, terzo posto per la canadese Laila Oravsky in 16’16″86.
Ci ha provato la rappresentante di Hong Kong Siobhan Haughey, nei 200 stile libero, a rispondere a Ledecky con un altro record del mondo e per 150 metri ha nuotato al di sotto del suo primato ma nel finale ha pagato dazio alla fatica chiudendo comunque con uno straordinario 1’51″13 che le ha permesso di dominare la gara battendo proprio una Katie Ledecky che, con 1500 metri da record del mondo nelle gambe e nelle braccia, ha chiuso seconda in 1’52″31, terzo posto per l’australiana Madi Wilson con 1’53″49.
Un Thomas Ceccon in versione extralusso va a prendersi un fantastico secondo posto nei 100 stile libero con una gara giudiziosa e in rimonta che gli permette di migliorare di 3 decimi il personale toccando in 46″15 alle spalle dell’australiano Kyle Chalmers che si conferma grande protagonista della specialità vincendo in 45″52. Terzo posto per lo statunitense Brooks Curry in 46″32.
Il campione del mondo Alberto Razzetti, non ancora al meglio della condizione, si deve accontentare del sesto posto nella finale dei 200 farfalla, chiusi dall’azzurro con il tempo di 1’54″11, con tanta fatica nel trovare il ritmo giusto. Fantastica la battaglia per la vittoria con lo statunitense Trenton Julian che riesce a respingere l’assalto del sudafricano Chad Le Clos: tempo di 1’49″69 per lo statunitense contro l’1’49″78 di un Le Clos capace di fare qualcosa di incredibile nelle ultime due subacquee. Terzo posto per il rappresentante di Taipei Kuan-Hung Wang con 1’51″15. Eliminato in batteria con l’undicesimo tempo Federico Burdisso con il crono di 1’58″00.
Ottavo posto, invece, sempre per Alberto Razzetti nei 200 misti. L’azzurro, che si era qualificato alla finale con l’ultimo tempo disponibile, ha chiuso la sua gara con il tempo di 1’55″68, restando ai margini della lotta per il podio che ha visto prevalere, ma sarebbe meglio dire dominare, lo statunitense Shaine Casas che ha stabilito il nuovo record della manifestazione con 1’50″37, secondo posto per il canadese Finlay Knox con 1’52″75, terzo gradino del podio per lo statunitense Trenton Julian con 1’52″81.
Summer McIntosh non smette di stupire e di migliorare i record mondiali juniores. La giovane stella canadese nei 400 misti nuota per tre quarti di gara sui tempi del record mondiale assoluto e nel finale si “accontenta” del record mondiale giovanile, il secondo in due giorni dopo quello dei 400 stile libero di ieri. McIntosh domina i 400 misti con il tempo di 4’21″49 e a completare la seconda tripletta canadese in due giorni ci pensano le sue compagne Sydney Pickrem seconda con 4’28″45 e Bailey Andison terza con 4’29″36.
Tempo da favola anche per la lituana Ruta Meilutyte che conferma quanto di buono aveva messo in mostra a Berlino una settimana fa vincendo la prima delle due sfide dirette con la statunitense Lilly King che l’ha sostituita, dopo il suo abbandono, come dominatrice della rana. Meilutyte vince i 100 rana in 1’02″95, non lontanissima dal suo record del mondo, resistendo al ritorno della statunitense Lilly King, seconda in 1’03″23. Terzo posto per la tedesca Anna Elendt con 1’04″07.
Dylan Carter non perde un colpo e si aggiudica anche i 50 dorso dopo lo show nei 50 stile di ieri. Il rappresentante di Trinidad e Tobago vince in rimonta con il tempo di 22″94 precedendo il polacco Kacper Stokowski con 23″01 e lo statunitense Julian Ress con 23″07. La maga della subacquea Beata Nelson vince anche i 100 dorso con il crono di 55″75, sopravanzando la padrona di casa Kylie Masse che si deve accontentare di un altro secondo posto con il tempo di 56″16, terza piazza per la canadese Ingrid Wilm con 56″16.
Quinto trionfo consecutivo nella rana per lo statunitense Nic Fink che non sbaglia un colpo e, da favorito, vince i 50 rana (gara di cui è campione mondiale in lunga) con il tempo di 25″78. Secondo posto per l’olandese Caspar Corbeau in 26″16, terzo posto per il veterano brasiliano Joao Gomes Junior in 26″34. Secondo trionfo in due giorni per la beniamina di casa, Margaret MacNeil che, dopo aver trionfato nei 50 dorso ieri, si è ripetuta nei 50 farfalla con tanto di personale e record canadese in 24″75 non lontano dal record di Therese Alshammar. Secondo gradino del podio per la francese Beryl Gastaldello con 25″26, terza piazza per la giapponese Ai Soma in 25″57.
Foto Lapresse