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Pagelle Italia-Giappone 3-1 volley: Sylla irrinunciabile, Egonu torna guerriera, Orro manda tutte in doppia

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L’Italia ha sconfitto il Giappone per 3-1 e ha conquistato la sesta vittoria ai Mondiali 2022 di volley femminile. Le Campionesse d’Europa hanno rialzato la testa dopo aver perso al tie-break contro il Brasile, riuscendo a imporre il loro gioco contro la temibile compagine asiatica. La nostra Nazionale è parsa remissiva nel primo set e in avvio della seconda frazione, poi si è data una scossa e ha dominato la contesa grazie a un eccellente gioco offensivo e a un ottimo muro, tramortendo la proverbiale difesa delle avversarie.

Le ragazze del CT Davide Mazzanti si confermano in testa alla Pool E, mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale della rassegna iridata. Di seguito le pagelle e i voti di Italia-Giappone, match valido per la seconda fase a gironi dei Mondiali 2022 di volley femminile giocato a Rotterdam. Le azzurre torneranno in campo tra un paio di giorni per affrontare l’abbordabile Argentina.

Volley femminile, l’Italia rialza la testa ai Mondiali e tramortisce il Giappone: quarti di finale ipotecati

PAGELLE ITALIA-GIAPPONE: I VOTI DELLE AZZURRE

PAOLA EGONU: 7,5. Ieri aveva messo a segno 37 punti, ma commettendo moltissimi errori e risultando spenta nei momenti cruciali. Oggi l’opposto ha compiuto un importante passo in avanti, facendo andare il braccio in maniera sciolta a partire dal secondo set. La bomber chiude con 26 punti a referto, propiziando con parallele e diagonali gli allunghi in avvio di terza e quarta frazione.

MIRIAM SYLLA: 7,5. La capitana ritrova il suo posto da titolare e si distingue a tutto campo. Prova offensiva di lusso, non soltanto per i 13 punti messi a segno ma soprattutto per la varietà dei colpi, per la presenza in attacco e per la continuità dimostrata. Una garanzia a livello difensivo, con il passare degli scambi sovrasta le avversarie nel loro fondamentale di punta. Collante per la squadra.

ANNA DANESI: 7+. La centrale prosegue il suo Mondiale di spessore. I muri-punto sono soltanto due, pochi rispetto ai numeri da brivido delle ultime uscite, ma la bresciana è una garanzia sottorete e viene ricercata a ripetizione da Orro per dei primi tempi sempre ficcanti che sorprendono le nipponiche. I 13 punti a referto spiegano tutto.

CATERINA BOSETTI: 7. Rientra in campo dopo essere stata sostituita contro il Brasile e si rivede sui livelli che le competono. Tonica in ricezione, dove fa la differenza in maniera marcata. Efficienza non elevatissima in attacco, ma ha spesso costretto le avversarie a recuperi problematici e ha comunque chiuso con 12 punti all’attivo. Diga irrinunciabile.

ALESSIA ORRO: 7. Sua la serie in battuta che spacca in due il terzo set. Il 7-0 iniziale è propiziato dal servizio beffardo della palleggiatrice, che è stata brava a giocare a tutto campo: ritrovata intesa con le centrali, palle golose per Egonu, feeling riagganciato con le schiacciatrici. Ha mandato tutte le compagne in doppia cifra!

CRISTINA CHIRICHELLA. 6,5. La centrale risulta una validissima alternativa sottorete, oggi Orro la sfrutta al meglio e trova soddisfazione. Raggiunge la doppia cifra proprio grazie alla fast che ha chiuso questo incontro.

MONICA DE GENNARO: 6,5. Il libero fatica a ingranare nel primo set, ma in seguito cresce di rendimento e gioca la sua consueta partita di grandissima qualità fiaccanto la fase offensiva di Ishikawa e compagne.

MARINA LUBIAN: S.V. Solo alcuni ingressi al servizio nei finali di set.

Non entrate: Alessia Gennari, Sara Bonifacio, Ofelia Malinov, Eleonora Fersino, Elena Pietrini, Sylvia Nwakalor.

Foto: FIVB

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