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Pagelle Italia-Usa 3-0 volley femminile: Egonu incontenibile! Danesi granitica a muro

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PAGELLE ITALIA-USA 3-0 MONDIALI VOLLEY FEMMINILE 2022

L’Italia è bronzo al Mondiale 2022 per la prima volta nella storia. Le azzurre hanno conquistato il terzo podio mondiale in 20 anni. L’Italia ha rialzato la testa! Con una prova di sostanza ha battuto 3-0 gli Stati Uniti nella finale che valeva il terzo posto. Si è vista probabilmente la migliore Egonu del Mondiale, molto bene le azzurre in difesa, in battuta e a muro dove sono arrivati punti decisivi per il successo sulla squadra di Karch Kiraly. In alcuni frangenti l’Italia ha sofferto non poco contro la squadra statunitense, priva, va ricordato, di due titolari come la schiacciatrice Frantti e l’alzatrice Poulter ma è sempre riuscita a rimontare, nella parte centrale del primo set e nella parte finale del terzo quando, sul 20-24, sembrava inevitabile il quarto parziale. Bella prova di carattere della squadra di Mazzanti che ha lasciato da parte le polemiche ed ha giocato col cuore. Ecco le pagelle delle azzurre.

Paola Egonu, 8: la migliore versione di Paola Egonu del Mondiale e in qualche modo crescono i rimpianti per non avere visto questa Egonu giovedì sera e, magari, anche questa sera. Pochi regali, pochi fronzoli, più efficace anche al servizio. Cattiva, determinata: non sarà questa la sua ultima partita in Nazionale, anzi è bello pensare che sia la prima di una nuova era. Chiude con il titolo di miglior realizzatrice del torneo ma non era quello il trofeo che voleva alzare.

Miryam Sylla, 7: prova di sostanza. Non sempre arrivano palloni perfetti in banda ma non si perde d’animo e dà il meglio di sé in difesa, in ricezione e al servizio, senza commettere gravi errori in attacco, pur andando ogni tanto a sbattere contro il muro avversario.

Anna Danesi, 7,5: non si passa dalle sue parti. Riparte da dove aveva lasciato prima della prova non eccelsa di giovedì e si conferma una delle migliori specialiste del mondo nel muro, togliendosi anche qualche bella soddisfazione in attacco.

Marina Lubian, 5: non trova mai il ritmo giusto in attacco. Va troppo spesso ad incocciare sul muro avversario, perde fiducia. Qualcosa di buono a muro lo fa e anche in battuta riesce con costanza a mettere in difficoltà la ricezione avversaria ma non basta per evitare di uscire anzitempo.

Caterina Bosetti, 6: è arrivata alla fine del Mondiale un po’ affaticata e anche oggi non ha certo giocato la sua migliore partita, faticando in attacco ma anche nei fondamentali di seconda linea. Alla fine comunque mette a terra qualche pallone importante e lavora bene in difesa e a tratti anche a muro. Prova appena sopra la sufficienza.

Alessia Orro, 6: non sarà ricordato questo Mondiale come il suo migliore torneo e anche nell’atto conclusivo vengono a galla limiti nella precisione soprattutto su palla alta. Il margine di miglioramento c’è ancora. Di sicuro non fa mancare mai il suo apporto in termini di grinta e determinazione e oggi queste doti erano molto importanti.

Monica De Gennaro, 7: sembra tutto facile per lei ma per riuscire a limitare le attaccanti avversarie, molte delle quali hanno un oro olimpico al collo ci vuole classe e grande tecnica. Le ha entrambe e contribuisce attivamente ad una vittoria che la riporta sul podio iridato.

Cristina Cirichella, 6: entra al posto di Lubian e fa il suo senza incidere più di tanto sulla partita.

Foto: FIVB

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