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Paola Egonu: “Ferita dalle critiche. Io non mi merito l’Italia? Mi prendo una pausa per farvi riflettere. A gennaio decido”

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Paola Egonu si è presentata ai microfoni della Rai e si è soffermata sulla sua decisione di lasciare la Nazionale, che era emersa in un dialogo con il suo procuratore avuto al termine della finale per il terzo posto vinta contro gli USA ai Mondiali. L’opposto ha puntualizzato e ribadito: “A mente calda è quello che sento. È stata veramente dura, dopo la partita col Brasile, scendere nuovamente in campo. In questo momento mi viene da prendere una pausa per me ragazza di 23 anni e di volere riposare. Io questa maglia la vorrò sempre vestire, oggi è stata dura, ho cantato l’inno piangendo per il dolore che provavo per gli insulti e i messaggi che ho ricevuto, anche dalla Gazzetta dello Sport, fa male, per me stessa. Devo fare delle valutazioni a mente fredda. Non dico basta ma perché dire basta vorrebbe dire dare ragione a loro. Per me è un onore questa maglia”.

Alla domanda su chi le abbia chiesto se fosse italiana risponde in questo modo:I commenti. Si leggono, arrivano alle giocatrici, fa male. Se indosso questa maglia è perché ci credo e mi sento italiana, altrimenti non farei sacrifici per portare in alto l’Italia”. Le viene chiesto quanto perde l’Italia senza di lei e l’azzurra replica: “Voi sapete quanto perde Paola Egonu a sentire i vostri commenti? Tanto“.

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L’opposto ha proseguito: “In questo momento mi parla la ragazza dentro di me, che è ferita e non ne ha per portarsi dietro tanto e venire giudicata ogni volta. Questo è un un mio scendere dal gradino per ritrovare me stessa, recuperare mentalmente. Ci tengo tanto a questa maglia, ma è così. La Federazione non lo sa, lo sto dicendo ora. Sono ferita dalle critiche, è facile dire di non leggere i commenti: noi atlete diamo tutto e certe critiche ci fanno male, le parole dei giornalisti che dicono che non mi merito questa maglia. Questo mio passo indietro è anche per farvi riflettere, a volte alcune ragazze non resistono, non tutte continuano a pedalare e io dico: me ne vado“.

L’azzurra ha poi concluso: “Spero che tra qualche mese cambi questa decisione e di non vedere l’ora di indossare nuovamente questa maglia. Da persona ora il mio desiderio è di fare un passo indietro. Ho bisogno di tanto tempo, ho bisogno di ricordarmi quanto sono forte e quanto valgo. Sento di meritarmi questa maglia e di rappresentare tanti cittadini italiani. Questo non è un addio, ma ora voglio proteggermi: sono un essere umano. C’è tanto che possiamo fare. A gennaio vi saprò dire“.

Foto: FIVB

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