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Pattinaggio Artistico a rotelle

Pattinaggio artistico a rotelle: Tarlazzi-Lucaroni leggendari! Settimo oro consecutivo ai World Skate Games 2022

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La settima meraviglia di Rebecca Tarlazzi e Luca Lucaroni. La coppia d’artistico azzurra dopo un libero che ha mandato completamente fuori di testa tutto lo Youth Olympic Park di Buenos Aires (Argentina) ha vinto per la settima volta consecutiva il titolo ai Campionati Mondiali 2022 di pattinaggio artistico a rotelle, quest’anno allestiti all’interno dei World Skate Games 2022 (l’evento multisport che raggruppa in unico luogo tutte le rassegne iridate delle discipline rotellistiche affiliate appunto alla World Skate), salutando le competizioni insieme con il nuovo primato mondiale e una performance da standing ovation.

Durante i 4:30 di programma gli azzurri hanno letteralmente dato tutto, portandosi dietro tutta l’esperienza accumulata in un percorso trionfale cominciato sempre in Sudamerica, nello specifico a Cali nel 2015, e terminato in uno dei luoghi più affascinanti del mondo, appunto l’Argentina, dopo aver toccato Novara, Nanchino, Le-Captife, Barcellona, Asunciòn. Non a caso, c’era qualcosa di diverso rispetto al solito, un’atmosfera magica che è sfociata poi in un vero e proprio abbraccio collettivo durato praticamente per tutta l’attesa del punteggio, con il pubblico in piedi ad applaudire due talenti leggendari.

Partono subito fortissimo Rebecca e Luca, sciorinando con dei bei passi di transizione prima un notevole triplo twist (livello 3) e, successivamente, un triplo toeloop in parallelo caratterizzato da un ottimo unisono; a seguito della spirale chiamata no level (unico neo della prova), gli allievi di Annalisa Marelli hanno preso il largo snocciolando la difficilissima combinazione triplo salchow/doppio toeloop e realizzando il triplo flip oltre che il sollevamento Venerucci (livello 4).

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Con una sequenza di passi chiamata di livello 3, la coppia ha quindi passato in rassegna la trottola sul tacco in parallelo, atterrando poi perfettamente a tempo un triplo rittberger lanciato di grande fattura, terminando la prova con il piatto forte della casa, ovvero il sollevamento combinato reverse (livello 4) poi il laccio americano (livello 4) e, dulcis in fundo, la trottola d’incontro impossibile combinata con la reverse lay over; il tutto condito da una prestazione di rara intensità, per dispersione la migliore mai eseguita dagli atleti fino a questo momento e non per nulla premiata con la bellezza di 150.68 (94.12, 56.56) per un totale di 242.35. Un Gran Finale già scolpito nella storia.

Solido ed emozionante anche il programma di Alice Esposito-Federico Rossi, due pattinatori cresciuti esponenzialmente nelle ultime due annate sportive, abili a conquistare l’argento con 126.71 (78.11, 48.60) sfiorando i duecento punti con 199.97; a firmare il tris tricolore ci hanno poi pensato Micol Mills-Tommaso Cortini, il team rivelazione di questa stagione, terzi con 101.32 (69.29, 34.06) per 154.13. Italia dominante anche in campo Junior con la super doppietta timbrata da Matilde Caputo-Jacopo Campoli, oro con 166.76 davanti ad Anna Giulia Calabrese-Lorenzo Tommasi, piazzatisi al posto d’onore con 119.09.

Nella danza invece vittoria stra meritata per i lusitani Ana e Pedro Walgode, autori anche stavolta di un programma a dir poco spaziale premiato con una valutazione elevatissima in termini di QOE nei sette elementi presentati, tra cui spiccano un chorographic lift per palati fini e una precisissima sequenza di cluster, chiamata di livello 4 come la sequenza in presa, quella in parallelo e i sollevamenti. Ottenendo nettamente anche il miglior riscontro sul secondo punteggio gli atleti di Hugo Chapuoto hanno sfiorato nel segmento quota 100 guadagnando 97.01 (52.16, 44.85) per il totale monstre di 164.63, fotografia di una stagione strabiliante.

Applausi a scena aperta poi per gli azzurri Asya Sofia Testoni-Giovanni Piccolantonio, argento con 92.88 (51.07, 41.61) per 152.69 con una differenza rispetto a portoghesi maturata in particolar modo nelle components. Benissimo poi Caterina Artoni-Raoul Allegranti, bronzo con 86.27 (46.61, 39.66) per 148.29 regolando i compagni di squadra Alessia Benedetto-Nicholas Masiero, bravi a centrare la quarta piazza con 79.91 (47.10, 32.81) per 129.82

In campo Junior splendido oro infine per Roberta Sasso-Gherardo Alteri Degrassi che, dopo i rispettivi successi in Solo Dance, hanno consacrato una superiorità assoluta anche in coppia raggiungendo il totale di 149.21 tenendo lontanissimi gli spagnoli Lidia Mateo Vazquez-Manuel Delgado Alonso, secondi con 126.31 davanti ai portoghesi Andreia Oliveira-Diogo Costa, terzi con 113.14. A partire dal prossimo anno gli azzurri entreranno definitivamente in categoria Senior, fattore che metterà certamente pepe alle competizioni di una specialità sempre più avvincente, spettacolare e imprevedibile.

Termina quindi la sezione dei Mondiali dedicata alle coppie con un bottino significativo. L’Italia infatti solo nella giornata di oggi si è accaparrata tre medaglie d’oro, tre d’argento e due di bronzo.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)

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