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Pattinaggio artistico, Grand Prix 2022-2023: i favoriti delle coppie. Senza russi fari puntati su Peng-Jing

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Come sappiamo, dopo l’invasione dell’Ucraina l’ISU ha bandito da ogni competizione internazionale gli atleti russi e bielorussi, fattore che ha letteralmente spalancato le porte a dei nuovi scenari nell’asset del pattinaggio artistico, in particolar modo nel singolo femminile e nelle coppie: proprio in quest’ultima specialità, complice anche l’assenza dei Campioni Olimpici in carica Wejing Sui-Cong Han, i pattinatori di tutto il mondo si daranno letteralmente battaglia in tutte le occasioni possibili, a cominciare dal circuito ISU Grand Prix 2022-2023, in partenza questo fine settimana con Skate America.

Non mancheranno tuttavia, delle dinamiche a cui fare riferimento. A conti fatti per l’evento in questione saranno fuori dai giochi i primi quattro team che hanno primeggiato alle Olimpiadi di Pechino 2022, dunque i già citati Sui-Han e il trittico russo composto da Tarasova-Morozov, Mishina-Galliamov e Boikova-Kozlovskii. A conti fatti, almeno sulla carta, i favoriti numero uno per la vittoria della competizione itinerante risultano essere dunque i cinesi Cheng Peng-Yang Jin, quinti nell’ultima rassegna a cinque cerchi e apparentemente più solidi rispetto alla concorrenza.

Attenzione però a non sottovalutare in particolar modo due coppie che, proprio nella scorsa stagione, hanno dimostrato più volte di essere capaci di raggiungere punteggi molto alti e posizioni a dir poco rilevanti: stiamo parlando dei giapponesi Riku Miura-Ryuichi Kihara e degli statunitensi Alexa Knierim-Brandon Frazier, rispettivamente settimi e sesti in quel di Pechino.

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Tanta, se non tantissima curiosità poi per due team tedeschi apparsi in buona condizione in questo primo stralcio di annata sportiva, Alisa Efimova-Ruben Blommaert ed Annika Hocke-Robert Kunkel, senza dimenticarsi ovviamente degli azzurri Rebecca Ghilardi-Filippo Ambrosini (in gara in Francia e Finlandia) e Sara Conti-Niccolò Macii (in gara in Canada e nel Regno Unito). Attese inoltre risposte convincenti dalla scuola canadese, in particolar modo con Deanna Stellato Dudek-Maxime Deschamps e da quella georgiana, pronta a stupire tutti con Karina Safina-Luka Berulava.

Foto: LaPresse

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