Giornata a dir poco incredibile per il pattinaggio di figura italiano, movimento che oggi può vantare la bellezza di tre medaglie conquistate nello stesso giorno in due eventi di prima e di seconda fascia. Dopo la terza posizione di Raffaele Zich nella quarta tappa del Grand Prix Junior, Gabriele Frangipani ha vinto con ampio margine la trentesima edizione del Memorial Ondrej Nepela 2022 di Bratislava (facente parte del circuito ISU Challenger Series). A partecipare alla festa azzurra anche Lara Naki Gutmann, seconda nella prova femminile.
L’atleta allenato da Angelina Turenko, già in testa dopo lo short, ha confermato il suo grande stato di forma confezionando un libero di alto profilo, atterrando correttamente tra i vari elementi due quadrupli, toeloop e salchow, ed eseguendo due tripli axel, il primo agganciato al triplo toeloop (realizzato con qualche patema). Ottenendo il secondo riscontro nelle components (seppur per un’incollatura), il nativo di Pisa ha registrato il nuovo personal best di 244.57, seminando avversari quotatissimi come il sudcoreano Juhwan Cha, secondo con 225.32, e la medaglia di bronzo continentale Deniss Vasiljevs, terzo con 214.19.
Prestazione convincente in campo femminile per Lara Naki Gutmann, autrice di una performance di buona qualità soprattutto nelle battute iniziali, impreziosite dalla proficua combinazione triplo lutz/euler/triplo salchow, dal triplo toeloop in sequenza con il doppio axel e dal triplo flip singolo. Nonostante una coda di programma viziata da alcune defaillance, l’elegantissima pattinatrice di Gabriele Minchio si è attestata in zona 113.59 (56.66, 57.93) arrivando al totale di 166.24, due lunghezze in più della competitiva sudcoreana Hein Lee, terza con 164.88. Vittoria in scioltezza poi per la giovanissima statunitense Isabeu Levito, audace a sfiorare quota 200 con 198.99.
Segnali importanti anche dal mondo della danza sul ghiaccio, segmento in cui a vincere sono stati i favoriti canadesi Marjorie Lajoie-Zachary Lagha (193.35), davanti agli statunitensi Eva Pate-Logan Bye (178.69) e ai francesi Marie Dupayage-Thomas Nabais (165.78). Buona la risposta delle coppie azzurre: Victoria Manni-Carlo Roethlisberger si sono piazzati al sesto posto con 155.79 precedendo Carolina Portesi Peroni-Michael Chrastecky, settimi con 148.55, risultato importante considerata la lunghissima assenza per infortunio.