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Pattinaggio artistico: Lucrezia Beccari-Matteo Guarise si presentano: “Il feeling è buono, dobbiamo creare la nostra identità”

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Un’avventura con ambizioni e obiettivi chiari. Lucrezia Beccari e Matteo Guarise, nuova coppia d’artistico del pattinaggio di figura azzurro, si sono presentati ieri in anteprima esclusiva a Figure2u – trasmissione curata da Francesca Cazzaniga in onda ogni martedì alle ore 20:20 su Sport2u, la web tv di OA Sport – apparendo motivati e desiderosi di lasciare il segno.

Un cammino, quello dei due atleti, cominciato soltanto quattro mesi fa dalla voglia di Matteo di rimettersi ancora in gioco dopo aver scritto la storia con Nicole Della Monica e dalla necessità di cambiamento da parte di Lucrezia, reduce da una stagione complicata nella specialità individuale: “Sono quattro mesi che pattiniamo insiemeha detto la pattinatrice delle Fiamme Azzurrela scorsa stagione non è andata come avrei voluto e avevo bisogno di un cambiamento, ho chiesto di iniziare in coppia, disciplina che mi è sempre piaciuta e che avevo praticato da piccola anche se in danza. Mi hanno proposto di pattinare con Matteo e ovviamente non ho rifiutato. In realtà ci siamo trovati subito bene, abbiamo avuto subito un buon feeling“.

Si è trattata di una cosa improvvisa e inaspettata ha aggiunto l’atleta delle Fiamme Oro io avevo intenzione di continuare e di proseguire con il prossimo ciclo olimpico, Nicole ha fatto le sue scelte e volevo continuare a crescere, a lavorare su me stesso e sulle mie problematiche: allenarsi tutti i giorni nel pattinaggio è come lavorare sulla vita, sui propri problemi, sui propri difetti, questo è quello che mi piace di questo stile di vita. Con Lucrezia sono tornato alle origini, a quegli elementi base che non facevo più da tanto tempo. A me è sempre piaciuto il pattinaggio classico, la scorrevolezza, la velocità, pattinare con Lucrezia mi piace molto“.

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La coppia si allena all’IceLab di Bergamo, rinomato Centro di Eccellenza ISU, con un team di lavoro ancora in fase di definizione. Per Matteo si è trattato a tutti gli effetti di uno stravolgimento della propria routine, visto che prima la sua base era tra Sesto San Giovanni ed il Mediolanum Forum, alla corte di Cristina Mauri: “Io ho voluto stravolgere tutto, se si cambia lo si fa completamente, come ho già fatto in passato sulle rotelle. A Bergamo ho trovato un team di lavoro e di amici, tra cui Franca Bianconi che è la nostra main coach, Luca Demattè che ci segue ed è una figura che mi fa stare tranquillo anche nei momenti più difficili; poi c’è Valter Rizzo per la parte coreografica. Si tratta comunque di un team in definizione, ogni volta aggiungiamo un piccolo pezzo e qualcosa che ci possa dare uno spunto interessante“.

Se per Guarise pattinare in coppia non è certo una novità – visti i suoi successi con Della Monica e ancora prima su rotelle con Sara Venerucci – lo stesso non si può dire per Beccari, alle prese con una sfida importante, quella di cominciare da zero una specialità per lei nuova: “La coppia d’artistico mi è sempre piaciuta perché si condividono le emozioni con l’altra persona. Quando ero piccola la danza la facevo più per divertimento, adesso mi sento più consapevole, ci sono più problemi ed è bello avere a fianco Matteo che ha esperienza e può aiutarmi“.

Un ruolo che Matteo ha accolto con gioia: “Mi piace ricoprire il ruolo di maestro tartaruga, Lucrezia è bravissima ma chiaramente buttare un sacco di legna nel fuoco è difficile. C’è bisogno di tanto tempo, calma e tranquillità. Lei è molto competitiva, spesso si abbatte quando le cose non vengono, io le dico sempre di stare tranquilla perché la vita di coppia è questa, un giorno va bene e un altro va male; è anche bello riscoprire negli errori le debolezze”.

Proprio per rimanere cauti, Lucrezia Beccari e Matteo Guarise esordiranno in gara con tutta probabilità a metà novembre, per la Warsaw Cup: “Abbiamo avuto delle piccole difficoltà su alcuni elementi basilari, ed è normale perché Lucrezia deve imparare tante cose. Ma questo ti fa capire che siamo in piena fase di apprendimento, vogliamo avere tutti gli elementi pronti, pensiamo di partire a metà novembre da Varsavia“.

Ma su quali musiche pattineranno i due atleti? A svelarlo è stata Lucrezia: “Nello short abbiamo scelto The Joker and the queen di Ed Sheeran, anche se la prima scelta prima era Zombie, ma poi ci siamo resi conto che non era la musica giusta. Il libero sarà invece pattinato su I Miserabili, abbiamo montato le coreografie con Valter Rizzo in una settimana di fuoco: mettere insieme due pensieri e due teste differenti è stato difficile“. “L’aspetto più complicato – ha proseguito poi Matteo – è trovare una musica adatta non avendo esperienza insieme, stiamo creando il nostro stile“.

In ultimo, tra i vari aspetti, Beccari-Guarise hanno parlato dei loro obiettivi senza nascondersi: “Quello che personalmente mi piacerebbe fare – ha esordito Matteo – è dare un impatto diverso, una coppia nuova e fresca che trasmetta energia. Non voglio portarmi dietro Della Monica-Guarise perché la considero un’immagine sacra e voglio che rimanga così. Cambiando pagina voglio anche cambiare aspetto del mio pattinaggio e quello che voglio esprimere davanti al pubblico portando una cosa nuova davanti agli occhi della gente, […] voglio cercare di trasmettere l’importanza di trovare la propria identità: ci sono stati tanti campioni ma non bisogna essere la brutta copia di qualcun altro. Abbiamo una differenza grande di età ma questo ci può aiutare a creare un mix tra due generazioni diverse. La diversità crea la bellezza”.

Per Lucrezia la parola d’ordine sarà riscatto: “Dopo la scorsa stagione voglio riscattarmi e far vedere non tanto agli altri ma a me stessa che so fare e posso fare grandi cose. A livello di gare non mi aspetto nulla perché bisogna solo avere obiettivi senza troppe aspettative. Caratterialmente ci troviamo molto bene, dobbiamo trovare una connessione tra di noi in pista, elementi a parte, fattore che ci spingerà anche a portare a casa il resto“. Di seguito l’intervista completa.

LUCREZIA BECCARI-MATTEO GUARISE: LA PRIMA INTERVISTA IN ANTEPRIMA A FIGURE2U

Foto: Figure2u

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