Pattinaggio di figura, Grand Prix 2022: i favoriti della danza. Guignard-Fabbri e Chock Bates si contendono la vittoria

La stagione 2022-2023 di pattinaggio di figura, per ciò che concerne la danza sul ghiaccio, vedrà una coppia italiana tra i protagonisti di primissimo piano. Stiamo parlando dei veterani Charlène Guignard-Fabbri, monumenti della nostra Nazionale che hanno deciso di proseguire l’attività agonistica dopo due quadrienni al vertice, convinti di poter dare ancora tantissimo al movimento e alla storia della disciplina. Proprio per questo motivo gli azzurri partiranno con i favori del pronostico al Grand Prix 2022-2023, la competizione itinerante al via questo fine settimana con il classico Skate America.

Ebbene sì, tra i ritiri momentanei (Papadakis-Cizeron) e definitivi (Hubbell-Donohue) di alcuni avversari accreditati e con la provvisoria assenza della Russi (Stepanova-Bukin)  gli allievi di Barbara Fusar Poli avranno davanti a loro una vera e propria prateria, ritrovandosi dal punto di vista gerarchico con davanti un solo team, quello formato dagli statunitensi Madison Chock-Evan Bates. Se non ci saranno altre sorprese (molto sporadiche nella danza), Guignard-Fabbri potranno avere la possibilità di giocarsi il gradino più alto nel podio proprio con gli avversari nordamericani, motivatissimi a prendere in modo definitivo la leadership mondiale.

Ma attenzione. In questo dualismo potrebbero aggiungersi anche i canadesi Piper Gilles-Paul Poirier, danzatori che l’anno scorso sono stati sorpassati dai nostri ragazzi nelle gare più importanti ma in grado di tenere il loro passo e tentare eventuali allunghi. Tra le altre coppie in crescita importante segnalare i britannici Lilah Fear-Lewis Gibson, apparsi in splendida forma in pre-season, oltre che Marjorie Lajoie-Zachary Lagha; riflettori puntati poi sui Campioni del Mondo junior in carica statunitensi Katarina Wolfkostin-Jeffrey Chen e sui cinesi Shiyue Wang-Xinyu Liu.

Charlène Guignard-Marco Fabbri prenderanno parte al Grand Prix De France (4-6 novembre) e al MK John Wilson Trophy (11-13 novembre), due appuntamenti in cui potrebbero arrivare le prime vittorie nel circuito della carriera. Incrociamo le dita.

Foto: Valerio Origo (Live photo media)