Rally
Rally, l’asfalto torna protagonista in Spagna. Inizia la festa di ‘Kalle’
Kalle Rovanpera è pronto per iniziare a festeggiare il proprio titolo a partire dalle stradine di Salou, località che questo fine settimana accoglierà il Rally di Spagna valido per il FIA World Rally Championship. La battaglia è assicurata sull’asfalto iberico, sede del penultimo atto del 2022.
Il più giovane campione della storia della disciplina, matematicamente vincitore dopo la tappa sulla terra di Auckland, ha tutte le carte in regola per confermarsi al vertice anche questo fine settimana, determinato ad aggiungere un nuovo trofeo in una bacheca sempre più ricca.
Il #69 del gruppo condividerà nuovamente il box con il britannico Elfyn Evans ed il francese Sébastien Ogier, chiamato a rifarsi dopo una mediocre prestazione in Nuova Zelanda. Il target delle auto giapponesi è quello di respingere ogni ipotetico recupero da parte di Hyundai nella graduatoria riservata alle case, realtà che per ora nelle mani del team diretto da Jari-Matti Latvala.
Occhi puntati anche sul padrone di casa Dani Sordo, nuovamente presente a bordo della terza Hyundai ufficiale. L’esperto nativo di Puente San Miguel si appresta a lottare insieme al belga Thierry Neuville e l’estone Ott Tanak, coppia che non ha bisogno di presentazioni che fino alla fine ha tentato di ribaltare il risultato di un Mondiale che da mesi è saldamente nelle mani del 22enne finnico.
Senza Sèbastien Loeb non sarà facile per M-Sport (Ford). La squadra inglese punterà le proprie carte sull’irlandese Craig Breen che per l’ultima volta sarà coadiuvato dal connazionale Paul Nagle. Oltre al britannico Gus Greensmith, invece, ritroveremo Adrien Fourmaux e Pierre-Louis Loubet, giovani francesi che sono chiamati a ben figurare a poche settimane dalla chiusura della prima stagione del Mondiale Rally con delle auto ibride.
Foto. LPS