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Rugby femminile, Andrea Di Giandomenico: “Questo è un passaggio, non è un traguardo, ma una tappa di un lungo viaggio”

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L’Italia cede per 3-39 alla Francia nel match valido per i quarti di finale della Coppa del Mondo di rugby femminile: le transalpine si qualificano per le semifinali, dove affronteranno la Nuova Zelanda, e staccano il pass per la prossima edizione del torneo iridato. A fine incontro al sito federale hanno parlato il tecnico ed il capitano dell’Italia.

Così Andrea Di Giandomenico, allenatore azzurro: “Abbiamo lavorato tanto per arrivare a giocare partite come questa. C’è una delusione di base per il risultato contro la Francia. Siamo stati in partita per gran parte degli 80 minuti. Tutto lo staff è orgoglioso di quanto hanno fatto le ragazze. Volevamo dimostrare il nostro gioco: ci siamo riusciti con molta difficoltà grazie alla difesa della Francia. Abbiamo lottato. Questo è un passaggio, non è un traguardo: è una tappa di un lungo viaggio con l’obiettivo di vivere sempre più appuntamenti come questi“.

Conclude il tecnico: “Mi auguro che nel movimento italiano questo Mondiale possa lasciare la consapevolezza che si può lavorare in una determinata direzione. Il lavoro paga: bisogna crederci. Sono fortunato ad avere un gruppo formato da queste atlete ed avere avuto il sostegno dei club e di chi lavora in federazione. Abbiamo un movimento unito, una direzione chiara: lavoriamo insieme e andremo lontani. Una giornata come questa testimonia il tutto: non bisogna finire da qui, ma iniziare da questo momento come punto di partenza“.

L’analisi di Elisa Giordano, capitano delle azzurre: “Credo che il bilancio di questo Mondiale sia positivo. Siamo arrivate fino a questo momento giocando tutte le partite e mostrando tutto quello che avevamo. Speravamo potesse andare meglio questa partita. Siamo fiere di come abbiamo approcciato questa competizione. Posso solo che ringraziare tutte le mie compagne e tutto lo staff che, insieme, hanno reso possibile questo bellissimo viaggio“.

Foto: Valerio Origo

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