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Rugby femminile, Andrea Di Giandomenico: “Siamo molto soddisfatti di come abbiamo cominciato il torneo”

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Nella prima giornata della Pool B della Coppa del Mondo di rugby femminile l’Italia ha battuto gli USA per 22-10, conquistando anche il punto di bonus offensivo: le azzurre sono in vetta alla classifica col Canada a quota cinque punti. A fine gara hanno parlato al sito federale Andrea Di Giandomenico, Elisa Giordano e  Giada Franco.

L’analisi del capo allenatore Andrea Di Giandomenico: “Siamo molto soddisfatti di come abbiamo cominciato il torneo, era quello che volevamo e per cui ci eravamo preparati. Nel primo tempo abbiamo avuto un po’ di problemi nella gestione del possesso e del territorio, gli Stati Uniti ci hanno schiacciato nella nostra metà campo. Fortunatamente la meta sul finire del primo tempo ci ha dato fiducia e nella ripresa siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro gioco e a finalizzare le occasioni che abbiamo costruito. Siamo consapevoli che ci sia ancora del lavoro da fare: ora, recuperiamo le energie e spostiamo il focus sull’incontro con il Canada di domenica prossima“.

Il capitano dell’Italia, Elisa Giordano, spiega: “Abbiamo iniziato la partita con la carica giusta, nonostante sapessimo che sarebbe stata una gara difficile ed impegnativa. Sono molto contenta di come la squadra ha saputo reagire agli inconvenienti accaduti durante il percorso, l’infortunio di Ilaria Arrighetti ed il cartellino giallo a Vittoria Ostuni Minuzzi. Prima del kick off avevo chiesto ad ogni membro del gruppo di cacciare i pensieri negativi, perché alla fine della partita saremmo dovuti uscire dal campo felici, indipendentemente dal risultato. Terminare con una vittoria l’esordio nella Coppa del Mondo è stato bellissimo“.

Il Player of the Match viene assegnato a Giada Franco: “Sono felice e onorata, ma è tutta la squadra a meritarlo: lo dedico a mia madre, che è arrivata a Whangarei da sola solo per vedermi giocare oggi. Questa vittoria era importantissima, ed il risultato vale molto più di qualsiasi riconoscimento. Ora, testa al Canada“.

Foto: Valerio Origo

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