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Rugby femminile, Mondiali 2022: Italia, con il Giappone si deve vincere per i playoff e per la storia

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Si chiude nel weekend la fase a gironi della Rugby World Cup femminile in Nuova Zelanda e le azzurre di Andrea di Giandomenico possono scrivere una pagina unica nella storia della palla ovale italiana. Con il Giappone, infatti, l’Italdonne può staccare per la prima volta il biglietto per i playoff iridati.

Dopo la vittoria con gli USA e il ko contro il forte Canada, infatti, l’ultima sfida vede come avversarie le nipponiche, ancora ferme a zero punti in classifica. Una partita sulla carta più che alla portata per Maria Magatti e compagne, che nelle due sfide contro le nordamericane hanno mostrato tutta la loro classe e caparbietà. Vincere è d’obbligo, ma una vittoria con bonus è fondamentale per le azzurre.

Vincere segnando almeno quattro mete, infatti, garantirebbe al 99% di chiudere il girone al secondo posto ed evitare ai quarti di finale Nuova Zelanda e Inghilterra, le favorite della vigilia. Se, poi, il Canada a sorpresa cadesse con gli USA, subendo almeno 4 mete e senza raccogliere bonus, allora la classifica avulsa sarebbe decisiva, con le azzurre che potrebbero sognare anche un primo posto in classifica.

Il Giappone non può e non deve spaventare, con le nipponiche sconfitte 41-5 dal Canada e 30-17 dagli USA. Non sono una squadra materasso, tutt’altro, ma è una squadra che non ha le qualità tecniche e fisiche tali da poter mettere in difficoltà un’Italia che Andrea di Giandomenico ha costruito nei minimi dettagli in questi anni e che è arrivata in Nuova Zelanda consapevole di poter conquistare un risultato importante.

Foto: World Rugby via Getty Images

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