Rugby
Rugby femminile, Mondiali 2022: l’Italia all’esame Canada per sognare in grande
Tornano in campo nella notte tra sabato e domenica le azzurre del rugby e le ragazze di Andrea di Giandomenico saranno impegnate nel big match contro il forte Canada. Uno scontro al vertice dopo le vittorie all’esordio per le due squadre e un match fondamentale per il prosieguo della corsa iridata.
L’Italia ha scioccato gli Stati Uniti all’esordio, imponendosi 22-10 e mettendo un bel sigillo sulle chance di qualificarsi ai quarti di finale. Ma la strada è ancora lunga e il match con il Canada ha una doppia valenza. In primo luogo va detto che le canadesi sono favorite d’obbligo, ma se Maria Magatti e compagne mettessero a segno il colpaccio non solo si garantirebbero quasi certamente il primo posto nel girone, ma sarebbero quasi certe di evitare Nuova Zelanda e Inghilterra ai quarti, cioè le due corazzate più pericolose.
Anche un ko, che sulla carta ci sta tutto, non sarebbe tragico. Ma anche in questo caso, in ottica classifica finale e accoppiamenti ai quarti, per l’Italia sarebbe fondamentale portare a casa uno o due punti di bonus per continuare a muovere la classifica, tenere a distanza gli USA e mettersi in una buona posizione per gli accoppiamenti. Una sconfitta di misura, poi, darebbe anche la sensazione che l’ultimo match con il Giappone sia alla portata delle azzurre concretamente e non solo sulla carta.
“Saranno Campioni”: Davide Menichelli, la speranza ligure per rendere grande il triathlon
Come detto, però, l’avversaria è di assoluto livello. Il Canada è la terza forza del ranking, si è imposta con un netto 41-5 sul Giappone e vorrà continuare la corsa perfetta per gli stessi motivi dell’Italia. Pericolo pubblico numero 1 per le azzurre sarà la tallonatrice Emily Tuttosi, che grazie alla maul ha segnato tre mete e l’Italia dovrà limitare al massimo le nordamericane sulle touche offensive. Due mete, invece, le ha segnate il mediano di mischia Brianna Miller e, dunque, azzurre che dovranno state attente soprattutto nei punti d’incontro.
Foto: World Rugby via Getty Images