Sci alpino, i favoriti della Coppa del Mondo di discesa: Feuz, Kilde e gli austriaci i principali avversari di Dominik Paris

La cancellazione delle gare di Zermatt/Cervinia ha posticipato alla trasferta americana l’inizio della stagione della velocità nella Coppa del Mondo di sci alpino. Mancheranno dunque due discese in programma, riducendo dunque la possibilità di errore per i contendenti alla coppa di specialità.

Tra questi c’è ovviamente Dominik Paris, che sogna di conquistare la sua prima coppa di discesa della carriera. L’altoatesino, però, non ha mai avuto la continuità di risultati per provare a vincerla, soffrendo particolarmente nella prima parte di stagione e cercando poi il recupero nella seconda, dove arrivano le sue piste preferite. Proprio la trasferta americana sarà un esame fondamentale per Paris, che dovrà ottenere dei risultati importanti per restare subito in sci dei suoi principali rivali.

Lo scorso anno c’è stato un duello fantastico tra Aleksander Aamodt Kilde e Beat Feuz, con il norvegese che si è imposto solamente per tredici punti sullo svizzero. Per Kilde è stata la prima della carriera, mentre Feuz in questa stagione va a caccia di un incredibile e storico pokerissimo. Sono ancora loro due i grandi favoriti per la vittoria finale, visto che riescono ad essere competitivi e vincenti su ogni pista.

Non va assolutamente escluso dalla lotta Matthias Mayer, ma l’austriaco proprio come Paris spesso ha avuto dei passaggi a vuoto, che lo hanno portato a non poter lottare per la sfera di cristallo. Un discorso simile va fatto anche per l’altro austriaco Vincent Kriechmayr, anche se quest’ultimo è molto più competitivo in superG.

C’è poi un nome che potrebbe far saltare il banco ed è Marco Odermatt. Lo svizzero lo scorso anno ha impressionato tutti ed è stato addirittura capace di chiudere al quarto posto. Un campione straordinario, che potrebbe davvero scrivere una pagina storica della Coppa del Mondo, cercando di imporsi non solo nella generale, ma anche in altre tre specialità (gigante, superG e appunto discesa).

FOTO: LaPresse