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Sci Alpino

Sci alpino, le favorite per la Coppa del Mondo generale 2023: duello Shiffrin-Vlhova, Brignone, Goggia e Gisin outsider

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Scatta questo fine settimana con il classico antipasto di Soelden la Coppa del Mondo di sci alpino 2022-2023. Dal ghiacciaio del Rettenbach inizia la sfida per la sfera di cristallo più ambita, quella della classifica generale. Sarà ancora duello tra Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova oppure ci potranno essere degli inserimenti da parte di altre atlete? A questo argomento Italia guarda con molto interesse.

Mikaela Shiffrin si presenta al cancelletto di partenza da campionessa in carica e ancora come la grande favorita per la conquista di quella che sarebbe la sua quinta Coppa del Mondo in carriera. L’americana ha la straordinaria capacità di poter far punti in tutte le specialità e di essere competitiva dalla velocità alle prove tecniche. Se non ci saranno infortuni e se deciderà di partecipare a tutte le gare, allora la sfida per la sfera di cristallo non dovrebbe assolutamente sfuggirle.

La rivale più accredita dell’americana è Petra Vlhova. La slovacca è già riuscita nell’impresa di conquistare la Coppa del Mondo generale in carriera, trionfando nel 2021. Per poter bissare questo storico risultato Vlhova dovrà essere perfetta nelle discipline tecniche, evitando assolutamente degli zero tra gigante e slalom per poi difendersi nelle discipline veloci, anche se in superG può puntare alla vittoria in molte gare.

Capitolo outsider ed ecco che entrano in gioco le italiane. L’obiettivo principale di Federica Brignone e Sofia Goggia è quello di salire sul podio nella classifica generale e di vincere una coppetta di specialità. Goggia ha assolutamente il problema dello slalom, dove non partecipa alle gare e quindi è una disciplina che non le regala punti. La bergamasca dovrà dominare in discesa (lo ha già fatto in passato), vincere molto anche in superG e tornare ad essere competitiva per le posizioni che contano in gigante.

Brignone, invece, è ancora più polivalente, perchè nel suo arco c’è anche lo slalom. La valdostana, però, deve fare uno step tra i pali stretti e cercare di ottenere più punti rispetto al passato, avendo una maggior continuità di risultati. Gigante e superG sono le specialità chiave, dove Federica può costruire il suo maggior bottino e poi c’è la discesa libera dove la vincitrice della Coppa del 2020 è migliorata molto nel corso degli anni, arrivando a giocarsi anche posizioni d’alta classifica.

Altra outsider è sicuramente la svizzera Michelle Gisin. L’elvetica partecipa davvero a tutte le gare e conquista punti in tutte le discipline. Le manca probabilmente quella specialità di punta, dove davvero ottiene tante vittorie e dove costruire un tesoretto importante, ma fa della costanza e della continuità i suoi grandi punti di forza. Se le altre dovessero cominciare a sbagliare, allora Gisin può anche diventare pericolosa.

FOTO: LaPresse

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