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Sci alpino, tutti i ritiri dalla passata stagione: fra i maschi spiccano Kjetil Jansrud, Carlo Janka e Manfred Moelgg

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Un giorno dopo la versione femminile, verrà inaugurata anche la Coppa del Mondo maschile di sci alpino. Ovviamente la location sarà la medesima, come d’abitudine. Il ghiacciaio del Rettenbach, in Austria, al quale fa riferimento la località di Sölden. Fra gli uomini, a differenza di quanto avvenuto fra le donne, il 2022 ha rappresentato il capolinea di diverse carriere significative per la storia della disciplina. Tre i nomi più pesanti ad aver appeso gli sci al chiodo. Per non fare torti, saranno citati in ordine anagrafico.

Cominciamo quindi da un italiano, l’ormai quarantenne Manfred Mölgg, che tante soddisfazioni ha regalato al Bel Paese. Nel corso del tempo, l’altoatesino ha saputo conquistare come trofei più significativi una Coppa del Mondo di specialità in slalom (2007-08) e 3 medaglie iridate (argento e bronzo in slalom, rispettivamente nel 2007 e nel 2011, bronzo in gigante nel 2013). Più un piazzato che un vincente (3 successi, ma ben 20 podi e un numero spropositato di top-ten), alla sua ricca bacheca da regolarista è mancata solamente la medaglia olimpica.

Ha detto basta anche il trentasettenne Kjetil Jansrud, uno dei velocisti più forti dell’ultimo decennio. Lo testimoniano le 21 affermazioni raccolte fra discesa e supergigante, con tanto di 4 Coppe del Mondo di specialità fra le due discipline, in cui si è peraltro anche laureato Campione olimpico (Super-G) e Campione del mondo (libera). A questi allori, ovviamente, si aggiunge altra “argenteria” accessoria. Il terzetto di notabili è completato dal trentaseienne elvetico Carlo Janka, in declino da tempo, ma capace di non farsi mancare nulla nell’arco della propria carriera (oro olimpico, oro iridato e Coppa del Mondo assoluta).

Sci alpino, tutti i ritiri dalla passata stagione: fra i maschi spiccano Kjetil Jansrud, Carlo Janka e Manfred Moelgg

Per il resto usciranno di scena delle comparse, con un’unica eccezione. Merita di essere citato il trentaquattrenne azzurro Roberto Nani, il quale non apparterrà alla stessa categoria degli Jansrud, Janka e Mölgg del caso, ma al contempo è di ben altra pasta rispetto a tutti gli altri ritirati. Tanti piazzamenti nella top-ten per il valtellinese e parecchi flirt con il podio, rimasti purtroppo tali senza mai concretizzarsi appieno.

SCI ALPINO MASCHILE – ELENCO RITIRATI 2022
CANZIO Pietro [ITA] (1998)
DORNER Thomas [AUT] (1998)
JANKA Carlo [SUI] (1986)
JANSRUD Kjetil [NOR] (1985)
KELLEY Robby [USA] (1990)
KOECK Niklas [AUT] (1992)
KOELL Alexander [SWE] (1990)
KOLEGA Elias [CRO] (1996)
LEEVER Alex [USA] (1995)
MANI Nils [SUI] (1992)
MÖLGG Manfred [ITA] (1982)
NANI Roberto [ITA] (1988)
OCHSNER Cedric [SUI] (1998)
PICCARD Roy [FRA] (1993)
PRAST Alexander [ITA] (1996)
RAFFORT Nicolas [FRA] (1991)
SUNDIN Olle [SWE] (1997)

Foto: La Presse

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