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Superbike, GP Portogallo 2022: Bautista può ipotecare il titolo a Portimao, Rea e Razgatlioglu all’attacco

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Dopo un weekend di pausa, il Mondiale Superbike torna protagonista da venerdì 7 a domenica 9 ottobre in quel di Portimao per il Gran Premio del Portogallo 2022, valido come nono e quartultimo appuntamento stagionale per il massimo campionato riservato alle derivate di serie.

Il circuito dell’Algarve sarà teatro di un nuovo capitolo della rivalità tra Alvaro Bautista, Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea, dominatori indiscussi della categoria per velocità e costanza di rendimento nell’arco dell’annata. Lo spagnolo della Ducati sta vivendo un periodo magico ed è reduce dalla strepitosa tripletta di Barcellona, in cui ha annichilito i suoi avversari rifilando distacchi abissali al resto della concorrenza.

Il 37enne castigliano sta provando la fuga definitiva in classifica generale e questo fine settimana potrebbe già ipotecare il suo primo titolo iridato in Superbike, considerando il suo ampio vantaggio di 59 punti su Razgatlioglu e 67 su Rea.

Quest’ultimo però è un grandissimo interprete del tracciato lusitano e andrà all’attacco sin dal venerdì con l’obiettivo di centrare una tripletta in sella alla sua Kawasaki, anche se non sarà semplice avere la meglio sulla pattuglia Ducati e sul turco della Yamaha campione del mondo in carica. Toprak nel 2021 ha vinto due manche su tre a Portimao ed in gara-2 è caduto a causa di un guasto meccanico mentre era in lotta per il successo.

Proveranno ad inserirsi nella lotta per il podio anche gli italiani Michael Ruben Rinaldi (2° in gara-2 a Barcellona), Andrea Locatelli (3° in gara-2 in Algarve l’anno scorso) e Axel Bassani (due volte 3° in Francia), i britannici Alex Lowes e Scott Redding, lo statunitense Garrett Gerloff (3° in gara-1 al Montmelò) e gli spagnoli della Honda Iker Lecuona e Xavi Vierge.

Foto: LPS

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