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Tennis, l’organizzatrice degli US Open: “Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz è stato il più bel match di sempre”
Forse si esagera, però le emozioni sono emozioni. Il 2022 sta volgendo alla conclusione, in fatto di stagione agonistica nel tennis, e in sede di bilancio si possono fare considerazioni su quanto accaduto. Indubbiamente, l’annate tennistica è stata significativa per il cambio epocale al vertice della classifica mondiale con il classe 2003, Carlos Alcaraz, il più giovane n.1 della storia di questo gioco e vincitore degli US Open 2022.
Un percorso entusiasmante quello di Carlitos a New York, passando per tante sfide decise al quinto set. Tra queste, la partita contro Jannik Sinner nei quarti di finale è stata di un livello incredibile. Un match da seguire con pathos sia per la qualità delle giocate che per l’intensità messa in campo da entrambi i tennisti.
Per questo, l’organizzatrice del torneo, Stacey Allaster, si è espresso con toni entusiastici in riferimento a questo incontro in un podcast del torneo: “Abbiamo assistito alle sfide tra McEnroe e Boerg o tra Sampras e Agassi. Questa partita, però, è stata di un altro livello. Credo che sia l’inizio di una nuova rivalità. A volte serve tempo per concretizzare il cambiamento, ma questi ragazzi (Sinner e Alcaraz ndr.) hanno mostrato al mondo che non sono solo pronti, ma vogliono portare il tennis in una nuova dimensione. E’ stata la partita migliore che abbia visto in vita mia“, le parole di Allaster.
Toni un po’ troppo “iperbolici” però è anche vero che i protagonisti di questa sfida hanno le caratteristiche per regalare allo sport con racchetta e pallina qualcosa di speciale.
Foto: LaPresse