Tennis
Tennis, Novak Djokovic: “Segnali positivi per l’Australia, ma non ufficiali”. Sul vaccino: “Tutti possono scegliere”
La stagione deve ancora terminare, con il Masters1000 di Parigi-Bercy e, soprattutto, le Finals di Torino, oltre alla Coppa Davis, come appuntamenti più importanti in quest’ultimo mese di gran tennis. Nel frattempo però si guarda avanti e, soprattutto Novak Djokovic, che quest’anno è stato fermo spesso e volentieri, inizia a pensare al 2023.
L’obiettivo è quello di non essere nuovamente costretto a stop forzati a causa del Covid-19 e della questione vaccino. Le sue parole ai media serbi: “Per quanto riguarda l’Australia, ci sono alcuni segnali positivi, ma non ufficiali. Stiamo comunicando attraverso i miei avvocati in Australia, infatti, loro stanno comunicando con le autorità che si occupano del mio caso. Spero di avere una risposta nelle prossime settimane, qualunque essa sia, ma spero che sia positiva in modo da avere abbastanza tempo per prepararmi alla prossima stagione che spero inizierà in Australia”.
Ancora, pensando agli Australian Open: “Non vedo l’ora di andarci, ho superato quello che è successo quest’anno e voglio solo giocare a tennis, è quello che so fare meglio. L’Australia è sempre stato il luogo in cui ho giocato il mio miglior tennis, i risultati parlano da soli, quindi sono sempre molto motivato ad andarci. Questa volta ancora di più”.
Parlando del vaccino: “Rispetto il fatto che ognuno ha un modo di pensare diverso quando si tratta della mia situazione e delle mie circostanze. Dopo tutto, non ho mai offeso nessuno o cercato di mancare di rispetto in alcun modo. Ho sempre cercato di dimostrare che è importante che tutti abbiano il diritto e la libertà di scegliere”.
Foto: Lapresse