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Tennis, Paolo Bertolucci: “Forse Berrettini si fa male per il suo modo di giocare. Musetti non si distragga”

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Matteo Berrettini ha perso la finale del torneo ATP 250 di Napoli andata in scena domenica pomeriggio. Il tennista romano ha dovuto fare i conti anche con un problema a una vescica e infatti ha deciso di non giocare a Vienna, tra l’altro dichiarando di aver pensato al ritiro nel corso di questa annata agonistica a causa dei tanti infortuni con cui ha dovuto fare i conti. Si teme una fascite plantare e c’è il concreto rischio di non vederlo in Coppa Davis tra meno di un mese.

Paolo Bertolucci ha dato un consiglio al giocatore attraverso le colonne di Repubblica: “Fermarsi per un periodo. Le Finals sono una chimera. E di approfittarne per fare un check up completo e approfondito affidandosi a una struttura medica specialistica che possa individuare tutti i punti deboli del suo fisico e porvi rimedio. E, ancora, di selezionare con cura i tornei a cui partecipare e di presentarsi sempre al top della condizione. Temo che non possa reggere un altro anno travagliato. I suoi guai fisici, forse, derivano anche dal modo di giocare: violento e a strappi, poco armonico. Ma il tennis di oggi è così“.

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Lorenzo Musetti ha vinto a Napoli e si è portato a ridosso della top-20 del ranking ATP. Bertolucci si è pronunciato anche sul giovane talento toscano: “Sta percorrendo la strada giusta ma non bisogna avere fretta. Sin dove può arrivare dipende da che rabbia ha dentro, se si farà distrarre da altre cose, se si accontenta o vuole il massimo e se il fisico regge. Ha 20 anni, è troppo presto per dare un giudizio definitivo, ma Lorenzo ha davvero delle potenzialità altissime“.

Foto: Olycom LaPresse

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