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Tiro a segno, Mondiali 2022: le speranze dell’Italia nella carabina. Si punta su Ceccarello e…Sollazzo

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Dopo l’ufficializzazione dei convocati dell‘Italia per i Mondiali 2022 di tiro a segno, che si terranno al Cairo dal 13 al 27 ottobre, è necessario fare il punto della situazione. Nel poligono africano ci saranno in palio medaglie iridate e, contestualmente, anche 4 pass olimpici verso Parigi 2024 per ogni singola gara individuale.

Per il contingente azzurro, che agli Europei a fuoco di Wroclaw non è riuscito a spiccare il volo, la rassegna planetaria può essere un’opportunità incredibile, al netto di tutte le difficoltà che comporta paragonarsi con i migliori al mondo.

Il comparto di carabina, che nell’appuntamento continentale tenutosi in Polonia ha deluso, non inserendo neppure un atleta nella sessione di qualificazione della gara di 3 posizioni, dovrà riscattarsi, magari anche stupendo e andando a caccia di una medaglia. Ma quali sono le speranze della carabina italiana ai Mondiali 2022? Andiamo a scoprirle.

Tiro a segno, Mondiali 2022: le speranze dell’Italia nella carabina

Maschile
Lorenzo Bacci e Simon Weithaler rappresenteranno la parte più esperta del reparto e nella gara di 3 posizioni potrebbero dire la loro, magari arrivando a centrare la finale. Più adatti invece al contest dai 10m sembrano i giovani Michele Bernardi e soprattutto l’esordiente – a questi livelli, anche se in Coppa del Mondo ha già vinto – Danilo Dennis Sollazzo, che rappresenta l’attesa novità della squadra.

Femminile
Sofia Ceccarello è una delle punte assolute della Nazionale, e non solo di carabina. Lei può valere una top 8 sia dai 10m sia nelle 3 posizioni. In quest’ottica, anche se agli Europei è andata fuori in maniera anticipata, attenzione anche a Barbara Gambaro, in quella gara dai 50m che tanto gradisce. Da outsider invece agiranno Martina Ziviani, più adatta al tiro dalla breve distanza, e Nicole Gabrielli.

L’obiettivo ideale sarebbe quindi, per l’Italia, quello di inserire un uomo e una donna in almeno due delle quattro finali individuali in programma cercando poi di arrampicarsi sino alla top 4 che varrebbe una carta olimpica e tante, se non tantissime, chance di medaglia.

Foto: UITS

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