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Tiro a segno, Mondiali 2022: le speranze dell’Italia nella pistola. Tesconi, Monna, Mazzetti e…Varricchio

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I Mondiali 2022 di tiro a segno sono sempre più vicini al loro inizio. Dal 13 ottobre infatti, sulle linee di tiro de Il Cairo, scatterà la rassegna iridata che quest’anno assegnerà medaglie planetarie e anche pass olimpici verso i Giochi di Parigi 2024.

Al via ci sarà anche il contingente italiano, con un comparto di pistola, in particolare, che durante l’anno sportivo ha mostrato una più che buona competitività e che non vede l’ora, partendo magari da outsider, di stupire per iniziare ad aprire la serie di qualifiche a Cinque Cerchi verso la kermesse transalpina che si terrà fra meno di due anni.

In base anche ai convocati dello staff tecnico azzurro, andiamo quindi ad analizzare quali sono le chance dell’Italia ai Mondiali di tiro a segno 2022.

Tiro a segno, Mondiali 2022: le speranze dell’Italia nella pistola

Maschile
Luca Tesconi sta dimostrando, dopo un decennio di alti e bassi, di essere tornato su livelli ottimi, come testimoniano – su tutti – i risultati ottenuti in Coppa del Mondo a Changwon (2°) e ai Giochi del Mediterraneo (3°). Dietro di lui, nell’ordine, Paolo Monna, che nella sua pur breve carriera da senior ha ottenuto risultati importanti, e Federico Nilo Maldini, certamente pronto a misurarsi in un evento di tale portata, proveranno a stupire, magari arrampicandosi “al tavolo dei grandi” della specialità dai 10m.

Capitolo pistola automatica: Riccardo Mazzetti, uno dei migliori interpreti planetari del contest dai 25m, vive un momento non facile, ma non è detto che l’aria frizzantina dei Mondiali non possa dargli nuova linfa. Massimo Spinella invece non ha –  per il momento –  “quell’allure” (per dirla alla francese) del tiratore da primo gruppo di merito ma, come ha dimostrato agli Europei dello scorso settembre, con il lavoro è in grado di arrivare ovunque, anche, per esempio, mostrarsi capace di passare il primo turno di qualifica e arrivare vicinissimo alla finalissima continentale.

Femminile
Maria Varricchio, dopo aver centrato la finalissima della pistola sportiva dai 25m agli Europei a fuoco di Wroclaw, chiusi per un soffio al quarto posto, sembra essersi definitivamente sbloccata diventando a tutti gli effetti la leader del comparto femminile.

Oltre alla campana, attenzione a Sara Costantino che, nelle manifestazioni di ampio respiro internazionale, ha un credito con la fortuna da incassare: la calabrese tante volte è arrivata a un passo dalla qualificazione a qualcosa di grande, ma per delle inezie non ci è mai riuscita. Che in Egitto possa essere la volta buona?

Oltre a loro due vi saranno poi Chiara Giancamilli e Margherita Veccaro: proveranno a stupire, anche perché avranno certamente meno pressione delle “big” attese in gara sia nel contest ad aria compressa sia in quello del tiro celere.

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