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Tiro a volo, Mondiali 2022: skeet maschile, l’Italia in pedana per fare il pieno

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Cartucce nei fucili e via verso una nuova gara: la più importante dell’anno. Ai Mondiali 2022 di tiro a volo, che si stanno tenendo a Osijek, è arrivato il momento dello skeet individuale seniores maschile.

Tre giorni di competizione: prima le qualifiche, poi il Day 3 dove si chiudono le eliminatorie (125 piattelli complessivi) e si va verso le semifinali e la finalissima, con in palio le medaglie iridate, oro, argento e bronzo, e ben 4 pass per le Olimpiadi di Parigi 2024.

L’Italia dal canto ha un vantaggio: Luigi Lodde, che non sarà presente alla rassegna planetaria in terra di Croazia, ha già messo a referto per il contingente azzurro una carta olimpica e quindi ora gli azzurri potranno scendere in pedana per andare a completare l’opera verso i Giochi che si terranno fra due anni.

Tammaro Cassandro e Gabriele Rossetti, con prospettive diverse, devono riscattarsi dai recenti Europei di Larnaca, ma entrambi possono essere inseriti nel novero dei favoriti; mentre Elia Sdruccioli potrebbe vestire i panni dell’underdog all’interno di una gara di altissimo lignaggio.

Ci sarà da fare attenzione almeno a 20 tiratori, anche se una decina, oltre agli alfieri tricolore, partono in prima fila: il fortissimo statunitense Vincent Hancock, il danese Jesper Hansen, il britannico Ben Llewellin, il francese Eric Delaunay, l’argentino Federico Gil, l’egiziano Azmy Mehelba, il greco Efthimios Mitas, il ceco Jakub Tomecek, che però ha già il pass olimpico, e infine l’eterno kuwaitiano Abdullah Al Rashidi.

Foto: FITAV

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