Seguici su

Pallavolo

Volley femminile, Davide Mazzanti: “Ci siamo tolti lo zaino di ieri piano piano. Vittoria importante per ripartire”

Pubblicato

il

Sesta vittoria su sette partite ai Campionati Mondiali 2022 di volley femminile per l’Italia, che ha riscattato al meglio la sconfitta di ieri pomeriggio al tie-break con il Brasile imponendosi in rimonta per 3-1 (20-25, 25-20, 25-14, 25-15) contro l’ostico Giappone. Azzurre che consolidano quindi la leadership in classifica nella Pool E, ipotecando la qualificazione ai quarti di finale della rassegna iridata in attesa delle prossime sfide con Argentina e Cina.

Era importante soprattutto riprendere un po’ di fluidità nel gioco, perché ieri non ci è piaciuto. Anche oggi nel primo set eravamo un po’ con lo zaino di ieri, poi ce lo siamo tolti piano piano. Bravissime ancora una volta nel muro-difesa, forse in attacco abbiamo gestito un po’ per non rischiare i colpi ed evitare troppi errori. Dobbiamo fidarci di quello che abbiamo fatto sino ad ora e questa partita era importante per ripartire, adesso ci serve riprendere la nostra qualità che è anche superiore“, dichiara il C.T. Davide Mazzanti ai microfoni della Rai.

Con il Giappone se non fai i colpi giusti, diventa tostissimo gestire il loro contrattacco. Sul cambio palla hanno un’idea che riusciamo a gestire meglio, mentre sul contrattacco diventa più difficile. È tanto tempo che non giocavamo con il Giappone. Con loro bisogna fare alcune cose molto bene, come scegliere che lato murare. All’inizio ci abbiamo messo un po’ a prendere le misure, poi mano a mano abbiamo fatto sempre meglio“, prosegue il tecnico azzurro.

Volley femminile, l’Italia rialza la testa ai Mondiali e tramortisce il Giappone: quarti di finale ipotecati

Mazzanti ha poi commentato le singole prestazioni di due giocatrici:Sylla? In seconda linea fa delle cose straordinarie e piano piano sta ritrovando le sensazioni giuste. Sta bene fisicamente e ha solo bisogno di qualche set per ritrovare la fluidità. Danesi? È in un momento di forma particolare, sia fisico che mentale. È bellissimo studiare la partita con lei, perché vedo che gioca una partita nella partita con la palleggiatrice avversaria. Credo che la forza sia questa, poi è cresciuta tantissimo in attacco. Ha giocato molto con Orro nel club e si trovano bene“.

Foto: FIVB

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità