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Volley femminile, l’Italia rialza la testa ai Mondiali e tramortisce il Giappone: quarti di finale ipotecati

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L’Italia rialza subito la testa ai Mondiali 2022 di volley femminile. Dopo la sconfitta al tie-break rimediata ieri pomeriggio contro il Brasile, le Campionesse d’Europa hanno sconfitto il Giappone per 3-1 (20-25; 25-20; 25-14; 25-15) e hanno conquistato la sesta vittoria in questa rassegna iridata, confermandosi in testa alla Pool E della seconda fase e mettendo una serissima ipoteca sulla qualificazione ai quarti di finale. Le azzurre hanno infatti un successo di vantaggio sul Giappone e sul Brasile (con una partita in meno, le verdeoro giocheranno domani contro Porto Rico), due sulla Cina (che ha disputato due incontri in meno, tra poco la rivedremo contro Porto Rico), due anche su Belgio e Olanda (entrambe con un match in meno all’attivo).

L’Italia godrà ora di un giorno di riposo e tornerà in campo a Rotterdam (Paesi Bassi) tra un paio di giorni (venerdì 7 ottobre, ore 17.15) per fronteggiare l’Argentina, sulla carta l’avversaria più abbordabile di questo raggruppamento: un successo garantirebbe il matematico passaggio del turno, tra l’altro nella fase a eliminazione diretta si incroceranno ancora una volta le altre promosse da questo girone. La partita odierna si è rivelata complicata nel primo set, quando la nostra Nazionale ha faticato a mettere giù il pallone e soffriva la mastodontica difesa delle avversarie. Ishikawa e Inoue erano implacabilie, l’atteggiamento delle ragazze del CT Davide Mazzanti era remissivo e mancava la luce negli occhi.

Anche il secondo parziale è iniziato malamente, ma sul 5-8 si è accesa la grinta nel cuore delle azzurre. Da quel momento le Campionesse d’Europa hanno inscenato un dominio assoluto: servizio implacabile, attacco preciso, muro aggressivo e Giappone totalmente annichilito in tutti i fondamentali, incapace di fare leva anche sulla sua proverbiale difesa con cui settimana scorsa aveva sconfitto anche il Brasile.

Paola Egonu ha compiuto un balzo in avanti rispetto a ieri, risultando decisamente più precisa e incisiva. L’opposto ha messo a segno 26 punti, ben lanciata dalla palleggiatrice Alessia Orro. La centrale Anna Danesi continua a viaggiare a mille (13 punti, 2 muri), affiancata in reparto da Cristina Chirichella (10 punti). Bella prova da parte della schiacciatrice Miriam Sylla (13 punti, 3 muri). La capitana è tornata a giocare da titolare accanto a Caterina Bosetti (12): entrambi i martelli hanno convinto in entrambi i fondamentali di riferimento. Impeccabile il libero Monica De Gennaro. Al Giappone non sono bastate le attaccanti Arisa Inoue (15), Mayu Ishikawa (14) e Kotona Hayashi (11).

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LA CRONACA DELLA PARTITA

L’Italia si procura il break con un muro e un primo tempo in avvio del primo set, ma sul 6-4 le giapponesi rispondono prontamente a suon di difese (10-10). Inoue si scatena con un diagonale e un mani-out, poi le azzurre sbagliano in ricostruzione e un altro mani-out di Inoue consegna il 14-11 alle asiatiche. Inoue è semplicemente indemoniata, con pipe e parallela risponde alle fiondate di Egonu e poi ci pensa Ishikawa a firmare un pesantissimo +4 sul 19-15. Sylla contro Ishikawa per qualche scambio, ma il distacco non si riduce e poi l’errore offensivo di Egonu spedisce il Giappone sul 22-17. Finale di controllo, chiusura con la battuta in rete di Bosetti.

L’atteggiamento dell’Italia non cambia in avvio della seconda ripresa, le azzurre sembrano remissive e non riescono a mettere giù il pallone. Sul 5-5 Bosetti attacca lungo e poi le scappa la ricezione, Yamada firma il +3 in fast. Proprio in quel momento arriva l’attesa scossa da parte della nostra Nazionale: pipe di Egonu, attacco lungo di Ishikawa e parallela di Sylla per il pareggio a quota otto. Altra accelerazione repentina: fast di Danesi, ace di Chirichella e violentissima parallela di Sylla per il 12-9. Orro prova un attacco di seconda ma fallisce e poi Seki firma l’ace del -1, ma l’Italia è brava a ruggire nuovamente: diagonale di Sylla e vincente di Bosetti al termine di un’azione prolungata, muro di Danesi su Inoue e poi stoccata a rete di Chirichella sulla sassata al servizio di Lubian. L’Italia entra davvero in fiducia sul 17-14, Chirichella scintilla con un superbo primo tempo, Egonu trova un ace pregiato e poi Bosetti picchia in attacco per il 21-16. Finale di gestione, chiude Danesi con un primo tempo.

L’Italia si è definitivamente sbloccata e mette le cose in chiaro in avvio del terzo set, firmando un micidiale parziale di 7-0 sul turno in battuta di Orro: diagonale di Egonu, parallela di Sylla, errore offensivo di Ishikawa, sassata di Egonu, muro di Sylla su Ishikawa, pallonetto di Egonu, primo tempo di Danesi. L’Italia continua a viaggiare a mille e tiene comodamente a distanza le avversarie, l’attacco delle Campionesse d’Europa risulta più preciso e la difesa delle asiatiche non è più impeccabile (11-4). Chirichella si esalta con un paio di muri, poi due mani-out di Egonu regalano un impensabile +10 (17-7). A quel punto bisogna soltanto amministrare in scioltezza, un errore offensivo delle giapponesi ci porta sul 2-1.

Quarto set equilibrato fino al 7-7, poi l’Italia mette il turbo sul turno in battuta di Chirichella: diagonale di Sylla, pipe di Egonu, altra parallela di Sylla, micidiale sassata di Egonu, primo tempo di Danesi e ace di Chirichella per il 14-7. Vantaggio rassicurante, il Giappone non ne ha più, l’Italia gestisce bene continuando a martellare con tutte le sue interpreti e Chirichella chiude la partita con una fast.

Foto: FIVB

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