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Volley femminile, Mondiali 2022. Esame Brasile per l’Italia: è la rivincita della finale di Nations League

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Va in scena questo pomeriggio la riedizione della finale  della Nations League 2022 tra Italia e Brasile e il Mondiale può prendere una direzione ben precisa per entrambe le squadre dopo questa sfida. Ad Ankara in luglio le azzurre si imposero con un secco 3-0 conquistando il secondo trofeo consecutivo dopo l’Europeo in Serbia dello scorso anno.

E’ una partita da affrontare con la massima concentrazione dalle azzurre che hanno in mano il primo match ball per la conquista di un posto nei quarti di finale ma l’obiettivo dell’Italia è quello che mantenere il primo posto del girone per trovare un avversario sulla carta meno impegnativo nel primo turno della fase ad eliminazione diretta, fermo restando che sarà uno fra Cina, Belgio, Olanda, Brasile o Giappone e, comunque si peschi, ci sarà da soffrire e combattere.

L’Italia vista finora ha bisogno di un ulteriore salto di qualità e un avversario come il Brasile, vice campione olimpico a Tokyo e secondo all’ultima Nations League, non può che spingere le azzurre a tenere alto il livello di attenzione, che nel girone preliminare, ogni tanto è calato e non di poco, creando qualche grattacapo alla squadra di Mazzanti che non si è per fortuna trasformato in punti persi per strada. Il Brasile è squadra molto esperta, dall’età media elevata che fa dell’esperienza ma anche delle qualità tecniche delle sue giocatrici i suoi punti di forza. Anche per le sudamericane finora la mancanza di continuità nel rendimento è stato il problema numero.

Se Ze Roberto, che in Italia ha lasciato il segno sulla panchina di Pesaro, confermerà lo starting seven della partita vinta contro la Cina, l’Italia si troverà di fronte in cabina di regia Macris, 33 anni, che si appresta ad affrontare la prima avventura all’estero dopo una quindicina di anni di massimo campionato verde-oro, per vestire la maglia del Fenerbahce in Turchia e in diagonale con lei la più giovane, l’opposta Tainara, 22 anni, che gioca nel Dentil Praia Clube di Uberlandia assieme alla schiacciatrice olandese Buijs ed ha sempre giocato in Brasile.

In banda Ze Roberto si affida all’esperta 33enne Priscilla “Pri” Daroit, punto di forza del Gerdau/Minas, e alla star assoluta della squadra verde-oro, Gabriela Guimaraes, per tutti Gabi, 28 anni, campionessa d’Europa con la maglia del Vakifbank, attaccante sopraffina dalla grandissima tecnica. Le centrali sono l’infinita Carol Gattaz, 41 anni, una stagione a Jesi 15 anni fa, ora in forza al Gerdau Minas e Carol (Ana Carolina Da Silva), 31 anni in forza al Dentil Paraia Uberlandia. Il libero è Natinha, alias Natalia Araujo, 25 anni in forza all’Osasco.

Foto Fivb

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