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Volley femminile, Mondiali 2022: la Serbia fa paura! Anche Olanda e Turchia festeggiano nella prima serata della seconda fase
La Serbia mette la sesta e resta l’unica squadra senza sconfitte nel Mondiale dopo la battuta d’arresto dell’Italia e la vittoria della formazione di Daniele Santarelli 3-0 contro una Polonia volitiva ma nulla più. La Turchia di Guidetti vince e convince contro la Germania: un secco 3-0 che permette alla formazione della Mezza Luna di fare un passo avanti importante verso i quarti e infine l’Olanda resta a galla, pur con qualche sussulto, superando 3-1 l’Argentina e preparandosi così alle tre sfide con Brasile, Giappone e Cina che varranno l’accesso ai quarti.
Daniele Santarelli si aggiudica il derby italiano in panchina con Stefano Lavarini. Dopo gli Stati Uniti, la Serbia demolisce anche la Polonia padrona di casa che si allontana dalla zona quarti di finale e quel che più impressiona è la compattezza di squadra della formazione allenata da Santarelli che, al momento, gioca molto bene anche quando Boskovic, come stasera, non raggiunge numeri stratosferici in attacco.
La Serbia parte fortissimo nel primo set e mette subito all’angolo una Polonia che sembra non riuscire a trovare le giuste soluzioni in fase cambio palla e va sotto 16-11 e 21-16 ma nel finale del set le polacche si scuotono, rimontano punto a punto, annullano due set ball, si riportano in parità a quota 24 prima di mollare la presa e cedere con il punteggio di 26-24.
Nel secondo parziale la Serbia riparte di slancio, conquista un vantaggio considerevole nella prima parte (16-10) e stavolta non si fa riprendere dalle polacche che risalgono la china ma si fermano a quota 22. Nel terzo set si viaggia in equilibrio fino all’11-9, poi è Boskovic a far cambiare marcia alle serbe che scattano avanti 16-11 e 20-15 prima di chiudere 25-18 a loro favore. Boskovic protagonista ma non straripante del successo delle serbe con 14 punti all’attivo. In doppia cifra anche Stevanovic, con 11 punti. In casa Polonia Rozanski chiude con 17 punti e Stysiak con 14.
La Turchia, dopo tanta sofferenza, che comunque ha fruttato il primo posto nel girone preliminare, offre una prova convincente e batte 3-0 una Germania che si scioglie come neve al sole nei momenti determinanti del match. Un passo avanti importante per la formazione di Guidetti che, senza strafare, porta a casa altri 3 punti molto importanti per la conquista dei quarti di finale.
Pronti, via ed è subito la Turchia a mostrare i muscoli con la squadra di Guidetti che sa bene di non potersi concedere più distrazioni. Le turche guadagnano un buon vantaggio e nel finale non soffre fino al 25-21 che regala l’1-0. Nel secondo set sembra un’altra Germania. La squadra di Heynen alza il ritmo in battuta e scatta avanti anche con un buon vantaggio sul 16-13 ma la Turchia si rimette in carreggiata, rimonta apparentemente senza troppa fatica e vince 25-18 con uno sprint finale micidiale.
Nel terzo set si ripete la storia con le tedesche che danno il meglio nella prima parte ma, al momento decisivo, è Karakurt, fino a quel momento poco efficace e poco servita, a suonare la carica e la Turchia pareggia a quota 18 e non si ferma più fino al 25-21 che chiude il match con un 3-0 convincente per la squadra di Guidetti. Erdem top scorer delle turche con 14 punti, seguita da Balandin con 11 punti e Karakurt con 10. Per la Germania Janiska la migliore realizzatrice con 16 punti.
Soffre per un set l’Olanda e poi domina il match con l’Argentina battendo le sudamericane 3-1 e tenendosi in corsa per l’accesso ai quarti di finale. Le padrone di casa faticano nella prima mezz’ora di gioco a smaltire la sconfitta subita contro le azzurre, poi si scatenano, complice anche un netto calo delle rivali, e dominano la seconda parte dell’incontro.
E’ l’Argentina a partire meglio, guidata dalla sua migliore marcatrice, Mercado, che trascina le sudamericane ad una piccola impresa nel primo set. L’Olanda commette tanti errori e per le argentine arriva il successo in volata 25-22. Nel secondo set cambia la musica. Le olandesi alzano il ritmo con Dambrink in campo e per l’Argentina tutto diventa più complicato. Le padrone di casa aumentano progressivamente il vantaggio e si impongono con il punteggio di 25-18.
Sulle ali dell’entusiasmo l’Argentina vola sul 13-3 nel terzo parziale che si trasforma in un monologo delle padrone di casa che dominano fino al 25-12 che regala loro il 2-1. C’è partita in avvio di quarto set fino al 12-10 per la squadra di casa che poi prende il largo e va a vincere con un secco 25-13. Quattro giocatrici in doppia cifra per l’Olanda: Daalderop con 21 punti, Buijs 17, Timmerman 14 e Dambrink 12. In casa Argentina spiccano i 15 punti di Mercado, quasi tutti ottenuti nel primo set e mezzo, poi 10 punti a testa per Nizetich e Bulaich.
Foto Fivb