Volley femminile, serie A1. Il nuovo Conegliano all’esame Bergamo. Attesa per Firenze-Busto Arsizio

Si parte domani con l’anticipo tra Monza e Pinerolo. La serie A1, a soli otto giorni dalla finale dei Mondiali, prende il via con tante novità, quattro grandi favorite, un Conegliano forse più “umano”, ma pur sempre in cima alla lista delle papabili per il titolo, e tanta incertezza dal quinto posto in giù. Molte le giocatrici che non hanno ancora smaltito le fatiche della rassegna iridata, che debutteranno quasi senza essersi allenate con compagne che probabilmente neanche conoscono e dunque soprattutto nelle prime giornate, come sta accadendo in campo maschile, le sorprese saranno all’ordine del giorno.

Domani alle 20.30 una delle favorite per lo scudetto, il Vero Volley Monza, finalista lo scorso anno, ospita la debuttante Wash4Green Pinerolo in quella che dovrebbe, sulla carta, essere una partita a senso unico. Gli arrivi di Thompson, statunitense, dall’Eczacibazi, la grande esclusa dell’ultima ora di Kiraly dalla nazionale a Stelle e Strisce, di due punti di forza del Conegliano che ha vinto tutto, Sylla e Folie e dell’altra centrale, la campionessa del mondo Stevanovic, fanno della squadra di Gaspari una delle squadre da battere. Difficile ribaltare il pronostico per le piemontesi che si sono rinforzate con gli innesti delle schiacciatrici Ungureanu e Grajber, della centrale Trnkova e del libero Moro.

Domenica campo centrale Firenze dove nel nuovo Palazzo Wanny si trovano di fronte due squadre che puntano apertamente a conquistare un posto nei play-off, Il Bisonte a trazione belga con la superstar del mondiale Herbots e la compagna Van Gestel in banda e l’E Work Busto Arsizio  con tantissime novità: dalla diagonale Lloyd-Rosamaria, alle nuove bande Degradi e Stigrot e la centrale Zakchaiou.

Le campionesse d’Italia del Prosecco Doc Imoco Conegliano iniziano il loro cammino post-Egonu tra le mura amiche alle 19.30 contro un Bergamo 1991 da prendere con le molle. La squadra del campione del mondo Daniele Santarelli, con Haak, Robinson, Lubian, Squarcini e Gennari in più nel motore vuole partire con il piede giusto contro le orobiche allenate da Micoli che iniziano anche loro un’era, quella del post-Loda e hanno cambiato tanto in estate: la diagonale con Gennari-Lorrayna, al centro con Stfi e nel ruolo di libero con Cecchetto.

Debutto casalingo anche per un’altra pretendente al trono, la Igor Gorgonzola Novara che tiene a battesimo la Cfb Balducci Macerata, promossa dalla serie A2. Le novaresi salutano le nuove arrivate Poulter in regia, Adams in banda e Danesi al centro che possono regalare grandi soddisfazioni. Le marchigiane iniziano la loro avventura su un campo complicato salutando i nuovi innesti Milanova in regia, Abbott e Lipska in banda,  Molinaro al centro e Napodano libero.

Debutto in trasferta e nemmeno troppo semplice per la Savino del Bene Scandicci che, con due campionesse di valore assoluto come le olimpioniche Zhu e Washington, prova subito a mettere paura alle rivali per la conquista dello scudetto sul campo di una Bartoccini Fortinfissi Perugia decisa a soffrire meno delle stagioni passate per conquistare la salvezza grazie agli inserimenti della diagonale statunitense Dilfer-Samedy. Della banda Lazic in diagonale con Guerra, della centrale Polder e del libero Armini.

Bella sfida in programma a Chieri fra due delle potenziali outsider del campionato, contro le quali sulla carta non sarà semplice giocare. Da una parte la Reale Mutua Fenera reduce da una bella stagione passata che ha rafforzato la squadra con  la schiacciatrice polacca Rozanski, la centrale statunitense Butler e il libero Spirito, dall’altra il Trasportipesanti Casalmaggiore che non ha badato a spese, puntando sull’alzatrice statunitense Carlini in regia e sulla schiacciatrice Frantti, top scorer Usa ai Mondiali appena conclusi, oltre a ll’opposta Nickolova-Dimitrova, alla schiacciatrice Perinelli, alle centrali Lohuis e Melandri e al libero De Bortoli per la rivoluzione totale.

A Urbino, infine, si affrontano la Megabox Ondulati Savio Vallefoglia e il Cuneo Granda San Bernardo, altre due formazioni interessanti. Le padrone di casa si sono affidate alla diagonale nuova di zecca, composta da Hancock e Piani, alla banda D’Odorico, alla centrale Aleksic e al libero Sirressi, mentre Cuneo, allenata da Emanuele Zanini, ha nella star statunitense Drews il punto di riferimento in attacco, assieme all’ungherese Szakmary, al centro ha puntato su Stevenson e Cecconello e sulla ex Conegliano Caravello nel ruolo di libero.

Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi